E’ la faida più vecchia del mondo: da una parte abbiamo i cani e dall’altra i gatti, ma quali tra questi due animali vivono di più?
Da sempre, una delle questione che più divide gli amanti degli animali, è quella che contrappone gli amanti dei cani e dei gatti come amici da compagnia nella vita di tutti i giorni.
A discapito delle proprie preferenze, però, è indubbio che si tratti di due animali molto diversi tra loro e con caratteristiche molto ben delineate. Ma chi, tra cani e gatti, riesce ad avere una vita più longeva e su quali criteri? Cerchiamo di scoprirlo insieme.
Cani o gatti, chi ha una vita più longeva
Come prima cosa, e prima di scoprire insieme chi nello specifico abbia una vita più longeva tra queste due specie di animali, cerchiamo di scoprire da quali fattori viene determinata questa aspettativa in anni. Secondo alcuni scienziati, già ai tempi di Aristotele era stata notata una caratteristica molto particolare negli animali di grande taglia, che tendevano a vivere di più per diverse motivazioni.
Come ad esempio quella di essere esposti, sicuramente, a meno pericoli, o ancora di essere più robusti e quindi di correre meno rischi nel corso di eventuali attacchi. Un altro aspetto che proprio non può essere sottovalutato riguarda, invece, in che modo le specie si difendono nel proprio habitat naturale.
Basti pensare che i lupi, antenati dei cani, vivono fino a dodici anni: un numero questo pur sempre inferiore a una vita media di un gatto selvatico. Infine, un ultimo fattore che potrebbe andare a fare la differenza e permettere un confronto, è rappresentato proprio dagli ormoni che potrebbero essere responsabili o meno dell’accorciamento della vita negli animali di piccola taglia. Ma, nello specifico, tra un cane e un gatto domestico e dunque soggetto a cure e migliore alimentazione, chi sopravvive di più?
Ebbene, la verità è finalmente arrivata e soprattutto è semplicemente inequivocabile: tra i cani e i gatti, ad avere una vita più longeva sono senza dubbio i secondi. Ad essere arrivato a questa conclusione è uno scienziato, ovvero David Grimm, che ha analizzato l’andamento della vita di questi animali con cui siamo soliti accompagnare il nostro cammino: basti pensare, infatti, che il cane più vecchio del mondo aveva ventinove anni, mentre il gatto più anziano ne aveva ben trentotto. Insomma, senza dubbio si tratta di una bella differenza, soprattutto se si accostano questi due dati a un terzo elemento analizzato dalle scienziato: l’uomo più vecchio del mondo, invece, ha vissuto fino ai centoventidue anni.