Adesso è possibile far visitare i nostri cagnolini dal veterinario anche se non abbiamo molte possibilità: scopri come fare.
Le cure e le visite dei nostri piccoli amici a quattro zampe molto spesso hanno dei prezzi molto alti, spesso insostenibili per molti padroni. Adesso però c’è la possibilità di far visitare i nostri cani gratis, da alcuni veterinari convenzionati. Sono due gli ambulatori sociali che verranno attivati per venire incontro alle esigenze di molti padroni che non riescono a sostenere tutti i costi medici del loro animale da compagnia. Scopriamo dove si trovano e come accedere ai servizi gratuiti per i nostri amici a quattro zampe.
Un servizio davvero speciale, quello che è stato pensato da alcune regione e Asl, per poter offrire cure veterinarie a padroni che non possono sostenere economicamente tutte le cure del loro animale domestico. In particolare c’è una regione che ospiterà 15 ambulatori veterinari che hanno questo obiettivo. Dove sarà disponibile questo servizio? Ecco la regione maggiormente interessata.
Veterinario gratis grazie alla regione e all’Asl: adesso puoi far visitare il tuo cagnolino
Giovedì 22 giugno sono 2 gli ambulatori che verranno attivati nella provincia di Vercelli, uno a Vercelli e l’altro a Borgosesia. Il primo si troverà nell’area Asl di Via Colombo, mentre il secondo appunto nel comune suddetto. Entrambi utili a far visitare i vostri amici pelosi senza alcun costo. Saranno complessivamente 15 quelli che verranno aperti dalla Regione.
«Gli obiettivi di questa misura sono molteplici: evitare gli abbandoni, fare in modo che le persone più fragili non debbano subire un ulteriore aggravio economico ed evitare che situazioni igienico-sanitarie critiche possano peggiorare ulteriormente la situazione delle persone già in difficoltà». Queste sono le dichiarazioni di Chiara Caucino, assessore al Benessere Animale.
Il servizio è stato possibile attivarlo grazie alla Regione e all’Asl, nonché ai vari comuni e ad associazioni. La spesa complessiva della Regione ammonta infatti a 310.000 euro.
L’assessore Chiara Caucino ha poi spiegato che la crisi pandemica ha inciso sulle finanze di molte famiglie, che ora non riescono a sostenere tutti i costi e le spese come facevano un tempo. Con questo si indica anche il complesso di cure e attenzioni delle quali un cane ha bisogno.
“Gli obiettivi di questa misura sono molteplici: evitare gli abbandoni degli animali […] fare in modo che le persone più fragili non debbano subire un ulteriore aggravio economico per il sopraggiungere di una malattia al proprio animale ed evitare che situazioni igienico-sanitarie critiche possano peggiorare ulteriormente la situazione delle persone già in difficoltà” ha spiegato l’assessore. Aprendo le porte a coloro che sono in difficoltà ed hanno fatto la scelta coraggiosa di non abbandonare il proprio amico a quattro zampe.