Se non riconosci subito i sintomi dei vermi intestinali potrebbe essere troppo tardi per il tuo cane: ecco come comportarti per salvarlo.
La salute del cane è tra le priorità di ogni padrone: che si tratti di un cucciolo appena arrivato in famiglia o un cane più anziano che abita con noi da sempre, farlo stare bene e farlo vivere sereno più a lungo possibile è un compito che ci spetta. I nostri amici a quattro zampe ci donano amore incondizionato e non chiedono mai nulla in cambio, se non che ci prendiamo cura di loro in tutto.
Ma a volte possiamo non avere proprio tutto sotto controllo e possiamo, senza volerlo, mettere i nostri amici in pericolo. Se questi sintomi, ad esempio, vengono ignorati perché non riconosciuti potrebbe essere molto pericoloso. I vermi intestinali non sono affatto da sottovalutare e vanno trattati prima possibile: ecco che cosa devi fare per liberartene e per riconoscerli.
Fin da quando li adottiamo ed entrano in casa, tutti i tipi di cane sono a rischio di contrarre un parassita intestinale di qualche genere. Ne esistono molti ma si possono sicuramente riconoscere sintomi in comune per poter agire il prima possibile. Non si tratta solo di una condizione non piacevole per il nostro cane, ma anche potenzialmente molto pericolosa per la sua salute se non trattata in tempo, proprio come vale per gli esseri umani!
A questo proposito, tenete presente che alcuni di questi parassiti possono anche essere passati dal cane al suo padrone, quindi non c’è proprio tempo da perdere. I primi sintomi da tenere sotto controllo sono, naturalmente, di tipo gastro-intestinale: inappetenza, diarrea, vomito, stanchezza eccessiva. Se il cane ha un carattere esuberante – magari perché ancora un cucciolo – e notate che senza un motivo non gioca più, non è felice di vedere la pappa e dorme tutto il giorno, c’è sicuramente qualcosa che non va.
Allo stesso modo un cane molto affamato che tende a perdere l’appetito è un campanello d’allarme. Portate subito i vostri amici pelosi dal veterinario che confermerà la presenza di un parassita o meno e vi dirà come procedere con la terapia farmacologica, in caso ce ne fosse bisogno. I parassiti, infatti vanno trattati con medicinali antiparassitari di solito assunti tramite pastiglie o iniezioni.