Un uomo crudele maltratta il suo cane in pubblico e minaccia al tempo stesso tutti coloro che vogliono salvare la sua vita.
Non è la prima volta che ai volontari di un rifugio accade una cosa simile. Eppure la vicenda di Ramon ha scosso particolarmente i protagonisti di questa vicenda spingendoli ad agire per cercare di salvare la sua vita. I membri di una squadra di soccorso si sono letteralmente ritrovati nelle condizioni di dover battersi con fermezza di fronte a una preoccupante situazione di abuso che ha coinvolto il povero Ramon. Il fido in questione è un adorabile esemplare di Labrador Retriever, ridotto pelle e ossa dall’uomo che avrebbe dovuto prendersi cura di lui.
L’uomo – all’arrivo dei soccorsi – si è rifiutato di acconsentire alla proposta, avanzata dell’équipe di veterinari, di somministrare delle cure indispensabili per garantire la sopravvivenza del cane. Al rifiuto ha fatto seguito anche una brutale minaccia.
Visto il comportamento del Labrador Retriever all’arrivo dei soccorsi, i volontari hanno presto compreso quali fossero le riprovevoli condizioni del povero fido. Di fronte a uno scenario tanto agghiacciante e alla sua negazione da parte dell’uomo, i volontari non potevano rimanere indifferenti.
Ramon doveva aver vissuto a lungo in quello stato di pressoché totale incuria e abbandono e molto probabilmente non sarebbe riuscito a sopravvivere ancora a lungo senza nutrirsi a sufficienza e rimanendo in strada alla mercé di qualsiasi pericolo. Ramon aveva, infatti, uno sguardo estremamente triste e – come mostra una toccante clip condivisa su YouTube documentando il suo ritrovamento – il fido si avvicinava agli umani che si trovavano lì per lui proprio come stesse supplicando loro di aiutarlo.
Il Labrador Retriever è inoltre stato inserito dagli esperti tra le razze di cane ritenute le più intelligenti. Non è un caso, dunque, che vedendo avvicinarsi in strada l’équipe di soccorritori il fido sia riuscito immediatamente a intuire le loro buone intenzioni consegnandosi tra le loro braccia.
I volontari – dopo aver effettuato un’obbligatoria trasfusione – hanno spiegato che Ramon avrebbe necessitato di seguire un’alimentazione specifica per cani che – come lui – sono stati per un lungo periodo di tempo senza mangiare. Questi pelosetti, rimasti spesso in riserva di energie e di nutrienti fondamentali per il loro fabbisogno, devono infatti ricominciare a cibarsi in modo graduale. Il loro stomaco, in caso contrario, farebbe inevitabilmente molta più fatica a lavorare nel modo corretto.
La bella notizia riguarda però, nel frattempo, il futuro di Ramon. Dato il raccapricciate episodio il Labrador Retriever è stato definitivamente allontanato dall’uomo che aveva causato in lui tali sofferenze. Dopo aver allertato le autorità competenti, i volontari si sono assicurati che Ramon si sentisse al sicuro e protetto nel suo nuovo rifugio. Quando si sarà ripreso completamente nulla esclude che potrà trovare una casa per sempre degna della sua grande sensibilità.