Effettuare il trasporto degli animali in auto è consentito, ma questo deve avvenire secondo specifiche regole per non andare incontro a sanzioni che possono rivelarsi anche piuttosto pesanti.
Molti di noi hanno un amico a quattro zampe che fa parte della propria vita, cane o gatto che sia, a cui è particolarmente legato, al punto tale da faticare a separarsene anche solo per poche ore. A volte però diventa necessario riuscire a effettuare il trasporto di animali in auto, come accade ad esempio quando si deve andare dal veterinario o anche solo quando si desidera fare una passeggiata.
L’operazione è consentita dalla legge, ma è fondamentale che tutto avvenga secondo quanto previsto dal Codice della Strada, in modo tale da non causare pericoli né all’animale né a chi è alla guida e a maggior ragione alle altre vetture in circolazione.
Poter effettuare il trasporto di animali in auto può essere piacevole proprio perché così si può usufruire della loro compagnia e, se possibile, magari portarli anche in vacanza con sé. A disciplinare la procedura da seguire è l’Articolo 169 Comma 6, dove si sottolinea come sia possibile portare liberamente in auto un cane o un gatto, o un numero superiore di animali, purché custoditi nell’apposita gabbia o contenitore. In alternativa, è possibile farlo lasciando l’animale nel vano posteriore appositamente diviso da una rete o simili.
Il principio fondamentale della norma è proprio quello di cercare di preservare la sicurezza, come accade per tutti i provvedimenti. Se l’amico a quattro zampe non viene messo in sicurezza, infatti, può bastare una frenata all’ultimo momento per generare conseguenze pesanti.
Non rispettare questa norma può avere effetti pesanti anche per il portafoglio di chi è alla guida. La multa in questi casi può andare da un minimo di 68,5 euro fino a un massimo di 275,10 euro, a cui si aggiunge la decurtazione di un punto dalla patente.
Chi ha un cane di piccole dimensioni o un gatto potrebbe essere tentato all’idea di effettuare il traporto animali in auto tenendoli in braccio, pensando magari che non possano essere di intralcio alla guida (questo vale anche per i passeggeri). Si tratta di un principio però pericoloso, oltre a essere proibito.
È possibile, ad esempio, anche portare più di un animale domestico, ma sempre avendo cura di lasciarli “custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo “. Se viene invece posizionato nella vettura un accessorio permanente, questa dovrà essere “autorizzata dal competente ufficio del Dipartimento per i trasporti terrestri”.
Se possibile, sarebbe bene limitare il più possibile l’aria condizionata, che può essere dannosa per loro, molto meglio tenere un finestrino aperto. Se necessario è possibile tenere con sé anche pesci e uccelli, ma sempre con cautela. I pesci dovrebbero essere messi in sacchetti in plastica riempiti per un terzo di acqua e due terzi di aria. I volatili invece dovrebbero essere tenuti chiusi in una gabbia purché coperta da un telo per evitare che possano soffrire di mal d’auto.