Scopri perché è importante non soffiare sul muso del cane e perché tale comportamento potrebbe dare fastidio al tuo fido.
Qualsiasi umano che tenga al benessere del proprio fido si trova a desiderare il meglio per lui. Per tal ragione esaudire questo desiderio potrà essere più semplice se impariamo a conoscere al meglio il nostro amico a quattro zampe e a comportarci di conseguenza. Uno dei nostri comportamenti che potrebbero essere fonte di turbamento nel cane è stato messo di recente in luce da alcuni esperti che hanno trovato il modo di avvertirci in tempo per correggere quelle che sono le nostre sbagliate abitudine nei loro confronti.
Potrebbe sembrare, di primo acchito, un comportamento innocuo: quello di soffiare sul naso del nostro cane, eppure tale gesto non è esentato da spiacevoli conseguenze. Scopriamo ora perché grazie all’accurata guida degli esperti.
Il naso del cane è una delle parti più sensibili del corpo del fido, nonché una delle più importanti per il suo senso dell’orientamento. Gli esperti, dunque, spiegano che è proprio per tal ragione che dovremmo prestare la massima attenzione nei suoi confronti per evitare di destabilizzare il nostro migliore amico a quattro zampe.
Assieme alle orecchie, stuzzicare il naso del cane, può scaturire in lui una reazione inattesa: ossia un senso di fastidio tale da costringerlo ad andare sulla difensiva. Inoltre se tale scortesia si protrae nel tempo, un simile comportamento potrebbe causare al fido anche alcune problematiche più serie di salute. Soffiando, infatti, sul muso o sul del cane rischiamo che quest’ultimo si asciughi limitando le sue abilità olfattive.
Dimostrare al cane che lo ami, insomma, potrebbe rivelarsi più semplice del previsto, specialmente se impariamo volontariamente a conoscere cosa possa ferirlo o infastidirlo ed evitando anche di provocare reazioni inattese nel suo organismo. L’atto di soffiare sul muso del cane può avere delle conseguenze negative anche sui suoi bulbi oculari. Un soffio prolungato può talvolta causare anche l’appannamento momentaneo della vista.
Diversamente con quanto accade con la scolorazione del naso del fido, la delicatezza del suo naso non deve essere un sinonimo di preoccupazione per i loro genitori umani, quanto una semplice accortezza a cui prestare attenzione se teniamo, ad esempio, a preservare la sua serenità. L’invito degli esperti è dunque infine quello di non mettere alla prova la straordinaria sensibilità dei nostri animali, imparando a rispettare i loro limiti e ad amarli per quello che sono.
Ovvero: senza desiderare che loro accettino quello che noi reputiamo uno scherzo. Quando, invece, per loro non è altro che una fonte di sofferenza. Tendenzialmente quel che mostra un corretto rapporto con il fido è la capacità dei suoi umani di riferimento di saper non invadere i suoi spazi e le sue abitudini. Ciò è quel che – più di qualsiasi amorevole carezza – farà comprendere subito al tuo pelosetto che lo ami profondamente.