Un operaio ha sentito dei lamenti provenire dal cassonetto dei rifiuti: gettati tra la spazzatura, all’interno di uno scatolone, quattro gattini piccoli rischiavano di morire.
Miagolavano disperati per richiamare la loro mamma portata ormai via dai proprietari. I lamenti sconsolati di quattro piccoli gattini non sono fortunatamente sfuggiti all’attenzione di un uomo che, avvicinatosi al cassonetto die rifiuti per smistare la spazzatura, si è ritrovato davanti a una scatola piena di cuccioli. A documentare il recupero e il salvataggio dei quattro felini sono una serie di foto e post condivisi sulla pagina Facebook di un’associazione statunitense impegnata nella salvaguardia degli animali, la Noelle’s Foster Kittens (all’account social @Noelle’s Foster Kittens).
La Noelle’s Foster Kittens è, come si legge sul profilo Facebook, un’organizzazione «senza scopo di lucro che si occupa di salvare i gattini randagi e di trovare loro una casa per sempre in Western Pennsylvania, East Ohio, West New York».
L’abbandono dei quattro gattini è avvenuto a Erie, un comune degli Stati Uniti d’America e capoluogo della contea di Erie nello Stato della Pennsylvania. I piccoli felini si trovavano all’interno di una scatola in cartone chiusa, sulla quale c’era scritto «free clothes» (traducibile in italiano con «vestiti da regalare»). A sentire i lamenti disperati dei micetti è stato un operaio statunitense che stava riciclando la spazzatura.
Non appena l’uomo ha visto i gattini, si è reso conto che questi avevano urgentemente bisogno di aiuto. L’operaio ha così contattato la Noelle’s Foster Kittens. L’organizzazione non profit statunitense è subito accorsa in aiuto dei felini. Così raccontano sui social i volontari del rifugio: «Ho ricevuto la chiamata e sono corso a prenderli. Erano affamati e disidratati, e anche pieni di pulci, ma ora stanno molto meglio. Abbiamo dato loro un sacco di latte per gattini, cibo umido e fatto bagni per rimuovere le pulci. Sono scioccato e inorridito da quanto alcune persone possano essere crudeli».
Dal momento che si trovavano in un cassonetto fuori da un ristorante della catena di fast food McDonald’s Corporation, i quattro gattini dal manto arancione hanno ricevuto i nomi dei menù di McDonald. I nomi dei gattini sono Cheeseburger, French Fry, McNugget e Happy Meal. I volontari del rifugio su Facebook hanno commentato quanto accaduto con queste parole: «Proprio quando pensiamo di aver visto tutto, non è così. Abbiamo ricevuto una chiamata d’emergenza da un addetto alla manutenzione del Liberty Plaza. Stavano gettando un po’ di spazzatura quando hanno sentito piangere da una scatola con scritto “Vestiti gratis”. L’hanno portato dentro e hanno trovato quattro gattini! Stavano morendo di fame, quindi sono andati velocemente a comprare cibo per gattini per dargli da mangiare».
Come spiegato dai volontari dell’organizzazione, la gattina più grande avrà circa dieci settimane. Gli altri tre micetti hanno invece meno di cinque settimane. Il gattile statunitense si è preso cura dei micetti, affidandoli per un breve periodo a delle persone che si sono occupate di nutrire con biberon pieni di latte i cuccioli. Tra pochi giorni i gattini potranno essere adottati.
Come dimostra la storia dei quattro piccoli, i casi di abbandono di cucciolate di gatti indesiderati sono diffusi in tutto il mondo. L’abbandono dei gatti è un problema serio che riguarda migliaia di felini domestici negli Stati Uniti e in tutto il mondo. Secondo l’American Society for the Prevention of Cruelty to Animals (ASPCA), circa tre milioni e mezzo di gatti entrano nei rifugi per animali ogni anno e solo un milione e mezzo milioni vengono adottati. Si può augurare ai quattro micetti dal manto arancione di trovare una famiglia pronta a donare a ciascuno di loro l’affetto che non hanno mai avuto. (di Elisabetta Guglielmi)