Alcune patologie possono creare sintomi nel cane facilmente riconoscibili. Ecco quando allarmarsi e di cosa potrebbe trattarsi.
Quando avvertiamo uno o più malesseri di tipo fisico, siamo noi stessi a preoccuparci. A questo punto, dopo averne preso consapevolezza, la prima cosa che facciamo è recarci da uno specialista il quale, una volta individuato il problema, ci fornisce la soluzione grazie alla prescrizione di una cura specifica. Il nostro corpo ci parla, e attraverso dei segnali più o meno fastidiosi ci comunica che qualcosa non va e che, dunque, è necessario correre ai ripari.
La stessa cosa, per ciò che riguarda la manifestazione dei sintomi, accade nei cani, ma con un’unica differenza: siamo noi che dobbiamo accorgerci di ciò che gli accade, perché i nostri fedeli amici a quattro zampe, purtroppo, non possono comunicarcelo con le parole. Il rapporto tra l’uomo e gli animali domestici, si sa, si basa sul “dare e avere”, e come loro ci regalano affetto, amore, protezione e lealtà incondizionata e disinteressata, allo stesso modo noi dobbiamo donarle a loro, insieme alle giuste attenzioni per far sì che abbiano sempre tutto ciò di cui hanno bisogno per vivere bene.
Per questo motivo dobbiamo stare molto attenti se il nostro cane inizia a manifestare dei comportamenti diversi dal solito. Alcuni sintomi, infatti, possono essere il campanello d’allarme di alcune patologie che è meglio vengano diagnosticate e curate fin da subito.
Uno di questi sintomi nel cane può rappresentare la manifestazione di una particolare patologia
Oltre a giocare e a divertirci insieme a lui, quando accogliamo un cane nella nostra vita dobbiamo anche prendercene cura sotto tutti i punti di vista, compreso quello che riguarda la salute. Portarlo periodicamente a visita dal veterinario è fondamentale, certo, ma anche noi dobbiamo fare la nostra parte, e ciò può accadere solamente se prestiamo attenzione a ogni suo gesto, comportamento e, soprattutto, cambiamento.
Può capitare, infatti, che il nostro cane inizi ad assumere atteggiamenti strani e mai avuti prima, come un eccessivo aumento della salivazione, la tendenza a leccarsi il naso molto spesso e frequenti episodi di vomito. In questo caso, ovviamente, la prima cosa da fare è rivolgersi immediatamente al proprio veterinario di fiducia che provvederà con le giuste cure, ma molto probabilmente potrebbe trattarsi di gastrite acuta. Tale patologia può comparire nei cani abbastanza facilmente, sia per la loro abitudine di ingerire praticamente qualsiasi cosa sia per l’utilizzo dei cosiddetti “FANS”, ovvero, antinfiammatori non steroidei.
Se, invece, oltre ai suddetti sintomi, il nostro cane manifesta anche gonfiore addominale, aumento della sete, dimagrimento e la volontà di ingerire erba e mordersi spesso sui fianchi, allora potrebbe trattarsi di gastrite cronica. Quest’ultima, oltre che dal cibo e dalle medicine, può essere causata anche da particolari allergie alimentari; da infezioni, infiammazioni e malattie di vario genere e dallo stress.