Hai mai pensato che il tuo gatto fosse talmente triste da poter piangere da un momento all’altro? Non ti stai sbagliando: ecco la scoperta incredibile.
Chi ha vissuto con animali in casa lo sa bene: possono davvero diventare membri della famiglia, tanto è l’amore e l’affetto che ci dimostrano. Spesso ci stupiscono con atteggiamenti che sembrano quasi “umani”, quando impariamo a capirli e loro a capire noi. Comunicano con noi, in qualche modo ci parlano e ci fanno capire quello che vogliono. Questo vale per cani e gatti, naturalmente. Ma proprio riguardo ai gatto è stato scoperto qualcosa di incredibile, a dir poco.
I gatti sono animali piuttosto espressivi, che possono farci capire tanto del loro stato d’animo attraverso il muso, il comportamento, persino lo stato e i movimenti della coda. Imparare il loro linguaggio del corpo è fondamentale per garantire la comunicazione necessaria tra animale e padrone e rispondere così a tutte le loro esigenze. Non potendo parlare la nostra lingua, si trovano in una situazione di svantaggio nei nostri confronti: siamo noi a dover andare loro incontro!
I gatti possono piangere? La scoperta incredibile che cambia le cose
Sicuramente i gatti, così come i cani, possono esprimere frustrazione, stress, rabbia e perfino depressione. Ma possono piangere? La risposta è: sì, possono piangere, ma non di tristezza! Il fatto che i loro occhi lacrimino non significa che i gatti sono in grado di piangere per il dolore o la tristezza, così come non possono farlo i cani. Questa emozione – e il modo di esprimerla attraverso le lacrime – è esclusiva della razza umana.
Tuttavia gli occhi dei gatti possono lacrimare per un’irritazione o un’infezione oculare, ad esempio, una congiuntivite, il raffreddore o anche un semplice colpo di vento. In ogni caso si tratta dunque di un segnale da non sottovalutare nel tuo micio: se i suoi occhi si riempiono di lacrime, unite a pus o altre fuoriuscite, portatelo immediatamente dal veterinario per avere una diagnosi e, di conseguenza, una terapia adatta alle sue esigenze.
I gatti hanno altri modi per esprimere tristezza o addirittura stati depressivi, che possono occorrere per diversi motivi tra cui la perdita di un membro della famiglia o di un secondo gatto con cui erano cresciuti: non giocano, stanno spesso nascosti, rifiutano il cibo e tendono a miagolare disperatamente in punti strategici della casa.