Calcoli l’età del tuo amico peloso seguendo la regola dei “7 anni”? Potresti sbagliare. Ecco come calcolare l’età del gatto in anni umani.
Chi condivide la propria vita con un amico a quattro zampe spesso può notare quanto quest’ultimo possa crescere di giorno in giorno velocemente. È proprio osservando la crescita veloce della nostra palla di pelo che ci poniamo il quesito di quanti anni possa avere il nostro amico a quattro zampe.
Nel seguente articolo vedremo insieme come possiamo calcolare l’età del gatto per comprendere quanti anni umani ha la nostra palla di pelo.
È risaputo che la crescita dei nostri amici a quattro zampe avviene più velocemente rispetto alla nostra. Per questo motivo gli anni del nostro amico peloso non corrispondono ai nostri anni.
Inoltre proprio per questa differenza, gli anni dei nostri amici pelosi sono determinati spesso da alcuni fattori che determinano a loro volta le tappe fondamentali della crescita del nostro Micio.
Infatti sappiamo che il gatto ha un’età giovane quando è ancora cucciolo, che inizia la sua età matura quando presenta il primo calore e che diventa adulto e successivamente anziano quando presenta alcuni comportamenti tipici di quell’età.
Per esempio un gatto adulto tenderà ad essere più protettivo nei confronti del suo ambiente, diventando a volta anche aggressivo, ma anche capace di interagire con persone e animali. Mentre un gatto anziano tenderà a riposare di più e a muoversi di meno.
Prima di vedere insieme come calcolare l’età del gatto in età umana, ci sono alcune cose a cui fare attenzione per comprendere in quale fascia di età si trova la nostra palla di pelo.
Possiamo tener presente tali fattori soprattutto quando salviamo un felino dalla strada e vogliamo capire quanti anni potrebbe avere. Le cose da osservare sono le seguenti.
Proprio come noi esseri umani tra i 4 e i 7 mesi i nostri amici a quattro zampe tendono a cambiare la dentizione, infatti presentano inizialmente i denti da latte. Se il Micio presenta macchie gialle e un accumulo di tartaro sui suoi denti significa che è un gatto adulto. Ovviamente se il felino presenta denti mancanti è un gatto anziano;
De il gatto presenta una sorta di patina davanti agli occhi e questi ultimi sembrano opachi significa che il gatto è adulto. Se invece il Micio presenta uno sguardo vispo sicuramente è un gatto giovane;
Anche il mantello può essere un indicatore della fascia di età del nostro amico a quattro zampe. Se il mantello è lucente e morbido significa che il Micio è giovane. Se invece il mantello è meno lucido e ruvido, allora il gatto ha un’età maggiore, quindi si tratta di un felino adulto o anziano.
Come abbiamo visto nel paragrafo precedente, possiamo comprendere in quale fascia di età si trova la nostra palla di pelo attraverso vari fattori. Ma come possiamo capire quanti anni ha il gatto in età umana?
Sebbene si sia sempre utilizzata la regola dei “7 anni” anche con i felini, ossia il primo anno corrisponde ad un anno umano e dal secondo anno in poi ogni anno del Micio corrisponde a 7 anni umani, secondo uno studio il calcolo è sbagliato.
I felini invecchiano durante i primi due anni di vita molto velocemente. Infatti il primo anno del nostro amico a quattro zampe corrisponde a 15 anni di vita umana.
Mentre al compimento dei 2 anni, il felino ha un’età umana di 24 anni. Nei successivi anni, quindi dal terzo in poi, ogni anno del gatto corrisponde a 4 anni umani.
Per questo motivo, in generale i nostri amici a quattro zampe possono vivere dai 12 ai 18 anni. Tuttavia se il gatto esegue le regolari visite veterinarie, segue una dieta equilibrata, viene stimolato mentalmente e fisicamente, può vivere anche fino a 20 anni e più.
Infatti, secondo il Guinness dei primati, il felino più anziano del mondo, Crème Puff, è vissuto fino a 38 anni che equivale ad un’età umana di 168 anni.