Hai mai sentito di parlare di puppy yoga? È un’attività bellissima da fare con un cucciolo, ma nasconde un lato inaspettato e grave.
Una delle mode di quest’ultimo periodo è il puppy yoga, una tendenza che sta prendendo a piede sia tra le star sia tra le persone comuni, principalmente in America.
Come si può evincere dal nome stesso, quando si pratica puppy yoga si svolge un’ora di attività di yoga circondati da dei cuccioli di cane. Sempre più sono le immagini di persone che condividono questi momenti sui social e fanno venire voglia di iscriversi subito viste le espressioni così dolci e tenere dei cagnolini impegnati in questa attività.
Puppy yoga: quello che c’è da sapere a riguardo
Per svolgere questo tipo di attività non bisogna fare grandi preparativi, visto che non è richiesto un abbigliamento diverso da quello delle altre palestre. Inoltre non bisogna nemmeno avere un animale proprio, poiché i cuccioli sono di proprietà della palestra che li metterà a disposizione dei clienti. Durante il puppy yoga i cagnolini sono liberi di girare per tutta la stanza e non è raro vederli addormentarsi in un angolino oppure sulle gambe di qualcuno. A volte può quasi risultare difficile fare ginnastica per via della loro presenza, ma lo scopo è quello di rilassarsi il più possibile e di accarezzarli quando passano accanto.
Quello che non molte persone conoscono, però, è la cruda realtà che si cela dietro ad alcune di queste attività. Fortunatamente non tutti i proprietari di simili palestre si comportano nella stessa maniera, ma sono stati registrati dei casi in cui i cagnolini sono stati maltrattati.
La verità dietro a molte puppy yoga class
Un’indagine di Itv News che è stata svolta in alcuni centri presenti nel Regno Unito, ha rivelato una verità sconvolgente per quanto riguarda le condizioni di salute di questi cuccioli. In base alla scoperta, i cagnolini vengono tenuti in delle stanze chiuse senza cibo né acqua e vengono privati soprattutto del sonno. Già riservare un comportamento simile a dei cani adulti è raccapricciante, ma in queste situazioni si parla di animali che non hanno raggiunto neanche l’anno di età, e che hanno bisogno di una corretta alimentazione per svilupparsi.
Le immagini che sono emerse da questa indagine hanno mostrato come questi poveri cuccioli siano tenuti assieme in una stanza piccola e vengono fatti uscire solo quando arrivano i clienti. Un altro aspetto molto grave relativo a questo maltrattamento è il fatto che i cani così piccoli vengano separati dalla loro madre, un fattore di rischio relativo alla loro crescita. L’unico modo per essere sicuri che non si verifichino realtà simili è affidarsi a delle palestre certificate da un centro di referenza nazionale.