In viaggio con Fido: non è il titolo di un film ma una realtà! Come possiamo portare il cane sui mezzi pubblici? Basta seguire alcune regole.
Non vogliamo lasciarlo a casa da solo ma siamo costretti a farlo salire su un autobus o nel treno della metropolitana della nostra città? Non è vietato né impossibile, però bisogna seguire alcune regole se vogliamo portare il cane sui mezzi pubblici: facciamo attenzione a rispettarle per non creare problemi e noi stessi e agli altri viaggiatori. Ecco quali sono le norme previste per questi viaggi nelle principali città italiane.
Il nostro migliore amico a quattro zampe non dovrà affatto aspettarci a casa quando siamo fuori, poiché possiamo portarlo con noi, anche quando non viaggiamo con la nostra auto. Infatti se rispettiamo le misure di sicurezza previste dal Codice della strada (art.169), ogni padrone può portare il cane in macchina senza alcun problema, se non reca danni al conducente e agli altri automobilisti in strada.
Allo stesso tempo può viaggiare in aereo, in cabina col padrone se è abbastanza piccolo da rientrare in un trasportino oppure in stiva se supera i 10 kg, insieme ai bagagli. Anche sulla nave potrà salire ma attenzione che la compagnia di navigazione ne consenta la presenza a bordo, eccetto che per i cani di assistenza. E per i mezzi pubblici cosa è previsto dalla Legge?
Innanzitutto cosa si intende per ‘mezzi pubblici’? Tutti quei mezzi di trasporto che consentono ai cittadini di spostarsi in città, usufruendo di un servizio pubblico e senza utilizzare quello privato (auto, scooter etc.). Sono quindi messi a disposizione della comunità, previo acquisto del titolo di viaggio; sono di tutti e, come tali, devono essere rispettati da tutti (animali compresi, la cui responsabilità è ovviamente affidata ai padroni).
Quelli più ‘comuni’ nelle città comprendono: autobus, treni e metropolitane, taxi, filobus e tram. E su tutti il nostro Fido può accompagnarci, con grande sollievo dei padroni, che non saranno costretti a rinunciare alla sua compagnia anche per una serata piacevole con gli amici fuori casa.
La Legge tuttavia non prevede delle regole che ne vietano l’utilizzo da parte dei quattro zampe, ma ogni società di trasporto locale può inserire le proprie norme da far rispettare per l’incolumità di tutti i passeggeri, secondo l’ordinanza del 6 agosto 2013, poi ripresa dalla recentissima ordinanza del 9 agosto 2023.
In linea generale comunque per tutti i cani è previsto l’uso della museruola e del guinzaglio (non più lungo di 1,50m); il padrone responsabile sia civilmente sia penalmente del comportamento del cane, qualora arrecasse danni a terzi (siano essi animali o persone).
Poiché ogni società impone le sue norme in base alle ordinanze sopra citate, vediamo nel dettaglio quali sono le regole in tre delle maggiori città italiane e delle relative aziende di trasporto locali.
L’ANM di Milano prevede, previo acquisto di titolo di viaggio, la salita sui mezzi di un solo cane alla volta (uno a vagone in caso di metropolitana). Dovrà essere inserito in un trasportino se di piccola taglia e per quelli di piccola e media taglia sono previsti guinzaglio e museruola. La salita a bordo degli animali è vietata nelle fasce orarie di punta (7:30-9:30/ 17.30-20:30), eccetto cani di assistenza.
L’ATAC di Roma consente la salita a bordo di cani di piccole e medie dimensioni (max 2 per ogni vettura), nella parte finale del mezzo o l’ultimo vagone della metro. Tranne i cani guida, tutti gli animali dovranno essere muniti di titolo di viaggio acquistato prima di imbarcarsi a bordo.
L’ANM di Napoli invece offre un viaggio gratuito ai cani di piccola e media taglia, se forniti di guinzaglio e museruola e se in braccio al proprietario; per i cani di grossa taglia: in funicolare si paga un biglietto per loro, in metropolitana l’accesso è vietato (tranne che per i cani di assistenza). Nei giorni festivi la salita a bordo è concessa, mentre nei giorni feriali si dovranno rispettare alcuni orari di permesso: