Quando ci sono animali domestici in casa è utile sapere quali piante tenere e quali evitare assolutamente per la loro salute.
Gli animali domestici, specialmente cani e gatti, sono molto curiosi e a volte è difficile controllarli per tutto il tempo. Basta uscire e poi tornare per ritrovarsi qualcosa a terra oppure il gatto sul tavolo anche se gli è stato insegnato che non deve farlo.
La gestione del loro istinto non è facile e per questo si deve rendere l’ambiente in cui vivono più sicuro. Ci sono piante da tenere o da evitare se si hanno animali domestici in casa, perché sapete bene che alcune possono essere tossiche per loro. Vale la pena conoscere qualche informazione in più per far vivere bene gli animali.
Inoltre, se stanno bene loro e sono al sicuro, anche noi possiamo stare più tranquilli e a nostro agio, con meno preoccupazioni. Vediamo, qui di seguito, tutti i dettagli sull’argomento.
Piante da tenere o da evitare con gli animali domestici: i dettagli
La curiosità, e alcuni odori e sapori, portano un cane o un gatto a voler avvicinarsi e assaggiare alcune piante presenti nell’ambiente. Possono mordicchiare qualche foglia, prendere il fiore o fare peggio. Ma alcune sono estremamente tossiche.
Le piante che non provocano nessun disagio agli animali domestici sono queste:
- orchidea: nessun effetto negativo sugli animali, quindi, si può tenere in casa ovunque senza problemi;
- bromelia: pianta tropicale perfetta per la casa;
- felce: è la migliore pianta da tenere in casa amica di cani e gatti;
- calathea: non ha bisogno di tanta luce e non ha effetti sugli animali.
Dunque, queste possono essere delle scelte possibili se si ama la natura ma si ha un cane o un gatto in casa. Con piante di questo tipo non ci saranno problemi.
Le piante da evitare
Viste le piante che va bene tenere in casa insieme ai pelosetti, vediamo ora quelle da evitare.
Alcune piante sono tossiche perché contengono delle sostanze velenose che a contatto con cani o gatti provocano dei disturbi che possono essere anche molto gravi e portare, in alcuni casi, alla morte.
Da evitare assolutamente sono:
- giglio: causa insufficienza renale e problemi gastrointestinali;
- edera: molto tossica sia per cani che per gatti;
- sansevieria: causa vomito e diarrea;
- aloe vera: causa problemi al tratto digestivo.
Di solito, ci sono piante anche in giardino estremamente pericolose con cui il vostro micio o cagnolino può entrare in contatto. L’importante è osservare l’animale e al minimo campanello d’allarme chiamare il veterinario.
Se si agisce tempestivamente si può evitare l’avvelenamento acuto e salvare la vita al cane. Spesso è necessario indurre il vomito per espellere la sostanza. Questo verrà suggerito al telefono dal veterinario semmai fosse necessario.
È fondamentale, però, recarsi in clinica per fare un controllo, per determinare la situazione precisa e poi avere una terapia adeguata per far tornare il cane o il gatto in salute. Mai sottovalutare questo argomento.