La regione ha stanziato fondi per far sì che i dipendenti delle aziende possano portare non solo bambin ma anche cani e gatti al lavoro.
Chi lavora full time non ha propriamente tempo da dedicare alla cura del proprio quattro zampe, poiché rischierebbe di rimanere a casa da solo troppo tempo. Per far fronte al problema, alcuni proprietari assumono dog sitter. Ma gli amanti degli animali che non si possono permettere una figura esterna che badi al proprio quattro zampe, è costretto a rinunciare ad adottarlo.
Ora più che mai è necessario incentivare le persone ad adottare un cane o un gatto a causa del sovraffollamento di canili, gattili e rifugi. Ma chi vorrebbe farlo e non ha le possibilità, si trova in difficoltà. La regione Piemonte sembra aver trovato una soluzione che potrebbe incentivare gli amanti degli animali ad adottare e quelli che ne sono già in possesso di risparmiare su dog sitter.
In Piemonte sarà possibile portare cani e gatti al lavoro
La regione Piemonte ha stanziato fondi per 1 milione di euro per le aziende che vogliono creare una Baby Room e un Pet Hub. Ciò significa che per supportare i propri dipendenti, le aziende possono creare due luoghi adibiti a bambini piccoli, che per un motivo o per un altro sono a casa da scuola, e a cani e gatti.
Luoghi che vengono in soccorso a chi in quel momento si trova in difficoltà e invece di rimanere a casa da lavoro, può portare bimbi e animali domestici con sé. Le Baby Room saranno appositamente attrezzate per offrire un luogo adeguato dove poter allattare, cambiare pannolini, riposare e giocare con i bambini. Inoltre, gli spazi, saranno personalizzabili in base all’età dei piccoli ospitati.
L’importante novità di questi fondi, tuttavia, riguarda i nostri amici a quattro zampe. I Pet Hub finanziati dalla regione forniranno servizi di custodia degli animali domestici durante l’orario lavorativo dei dipendenti.
Non vuole essere un regalo ai lavoratori, ma la regione Piemonte vuole investire nel creare un ambiente di lavoro più inclusivo, mirato a offrire un supporto reale a chi ne ha bisogno. Questi servizi possono migliorare la produttività lavorativa e la soddisfazione dei lavoratori grazie all’equilibrio tra vita personale e professionale.
Questi contributi sono messi a disposizione dalla regione Piemonte attraverso un apposito bando, il quale va a fornire un aiuto iniziare per la progettazione e l’attivazione di tali servizi. Possono fare domanda le aziende e i liberi professionisti da 20 novembre al 10 gennaio attraverso l’apposito modulo online presente sul sito della regione.