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Cani

Perché il tuo cane piange? Scoprirai motivi impensabili, da oggi saprai come comportarti

Published by
Mariachiara Tavano

Vi succede spesso di sentire il vostro cane lamentarsi e piangere e non avete idea di come comportarvi? Ecco la soluzione

Sembra che sia un dato di fatto assodato anche dal punto di vista scientifico: vivere insieme ad un animale domestico giova per molti aspetti. Il cane, in particolare, viene considerato da sempre il pet più fedele e più predisposto di altri ad instaurare con i propri padroni un legame indissolubile e che dura per tutta la vita. Tante persone, avendo con sé un cagnolino, riescono a combattere e a non patire per niente la solitudine.

Come dobbiamo comportarci se il nostro cane soffre? (Curadelcane.it)

Quando, infatti, decidiamo di prendere in casa un cane con noi, gran parte del nostro mondo e della nostra attenzione si sposta dalla nostra persona, per spostarsi e concentrarsi su di lui. Iniziamo subito a pensare e a preoccuparci per il nostro animale domestico, con un’attenzione ed un affetto tali che senza di lui non riusciamo neanche ad immaginare di poter stare. Tanto è vero che se il nostro cane dovesse star male o soffrire uno stato di disagio e non riesce a dircelo nel modo giusto, oppure siamo noi che non lo riusciamo a capire, entriamo in una condizione di angoscia tale da non avere idea di come agire.

In che modo bisogna comportarsi se il cane piange?

Sappiamo che ovviamente gli animali non possiedono come gli esseri umani il dono della parola e del dialogo. Questa cosa non permette loro di potersi esprimere con i loro padroni né di poter dire loro se soffrono di qualche stato di malessere fisico o psichico. Il che rende i pet molto più vulnerabili di ciò che dovrebbe essere, e mette noi esseri umani in una situazione di perenne preoccupazione. 

Se il nostro cane piange, escludiamo che stia male portandolo a visita spesso Foto Ansa (Curadelcane.it)

Se il nostro cane ha pochi mesi, è molto facile che veda in noi un soggetto capace e pronto a proteggerlo in qualunque circostanza. Dunque, può rivolgersi a noi umani per esprimere e trovare soddisfatte le sue necessità primarie. Ma è molto frequente che cerchi in noi coccole e amore. Questa sorta di dipendenza dagli umani si manifesta anche quando il cane dovesse restare dentro l’abitazione senza nessuno.

Facciamo molta attenzione a come ci poniamo nei confronti del pet, perché se stiamo male, lui se ne accorgerà e potrebbe somatizzare la nostra angoscia e la nostra desolazione. Diamo invece al cane sempre un’immagine serena e tranquilla di noi, perché sarà per lui motivo di sicurezza e di felicità. Per tutelare il nostro pet, portiamolo spesso a visita dal suo dottore.

 

Mariachiara Tavano

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