Il benessere della nostra specie dipende anche da questi insetti meravigliosi. Ecco perché è fondamentale proteggere le api e perché non vivremmo senza
Spesso non ce ne rendiamo conto, ma la vita del nostro pianeta è resa possibile da incredibili meccanismi che regolano e modellano i processi fondamentali per la sopravvivenza.
La vita sulla terra è infatti un vero e proprio puzzle che viene realizzato ogni giorno, in ogni secondo che passa. Tuttavia, se anche una di queste tessere dovesse venire a mancare, tutto potrebbe essere compromesso. Tra le “tessere” fondamentali del grande puzzle della vita, ci sono le api, insetti importantissimi che, però, stanno scomparendo. Ma perché proteggere le api è così fondamentale? Vediamolo insieme.
Sempre più spesso si parla delle sorti del nostro pianeta e di come l’ambiente stia cambiando. Tra rifiuti, surriscaldamento climatico e scioglimento dei ghiacciai, c’è un altro pericolo, forse anche più imminente, che potrebbe causare davvero l’estinzione dell’essere umano. Proteggere le api, infatti, è fondamentale perché senza di esse non vivremmo nemmeno più di 4 anni. Ma perché?
Il nemico numero uno di questi insetti meravigliosi sembrano essere gli ormai diffusissimi pesticidi, utilizzati in agricoltura per allontanare insetti pericolosi (ma anche innocui) per le colture. Gioca un ruolo importante nella sparizione delle api anche il surriscaldamento del pianeta, il quale sta provocando un’estinzione di massa per circa 300 specie di api. Ma perché le api sembrano essere insetti “più importanti” rispetto ad altri? Circa il 35% della produzione di cibo in tutto il mondo, ha uno stretto legame con il lavoro di impollinazione portato avanti dalle api. Ben 4miila piante diverse, tra cui molte impiegate in colture per la produzione di cibo, dipendono strettamente da questi insetti.
Dunque, senza le api come faremmo? Secondo le previsioni degli scienziati, l’essere umano potrebbe fare a meno delle api per un tempo massimo di 4 anni. Un periodo brevissimo, oltre al fatto che, certamente, non sarebbero anni tranquilli e che a farla da padrona, molto probabilmente, sarebbe la mancanza di cibo e una diffusa carestia.
Per dare una mano concreta alle api bisognerebbe agire a livello normativo e, soprattutto, coinvolgere grandi realtà d’impresa. Un primo passaggio fondamentale sarebbe certamente quello di limitare o bandire del tutto i pesticidi più pericolosi per le api, come quelli che contengono neonicotinoidi. Molti di questi prodotti, infatti, provocano non solo la morte degli insetti, ma anche un senso di disorientamento che le espongono ai numerosi pericoli della natura.