Oltre 100.000 abbandoni all’anno, la crudeltà degli uomini verso gli animali: quest’anno anche peggio

La piaga dell’abbandono degli animali non si arresta. Quest’anno è addirittura aumentata: ecco i numeri agghiaccianti sulla crudeltà umana.

Una delle peggiori forme del maltrattamento sugli animali è l’abbandono. Il fenomeno è una piaga e non si arresta nonostante il progresso. Gli animali che vengono abbandonati, purtroppo, vanno incontro a un triste destino. Spesso muoiono di incidenti, malattie e aggressioni da parte di umani o altri animali. Inoltre, un animale che viene abbandonato soffrirà di depressione.

Allarme animali abbandonati
Animali abbandonati, una piaga che non si arresta (curadelcane.it)

I cani come noi hanno dei sentimenti. Come reagirebbe un bambino se venisse abbandonato da chi se ne è preso cura? Quella che prova un animale è la stessa emozione. Tristezza, rabbia, senso di vuoto, solitudine. L’estate purtroppo è la stagione in cui avvengono più abbandoni perché molte persone trattano cani e gatti come dei giocattoli da cui disfarsene quando devono andare in vacanza. Una scelta crudele perseguibile anche dalla legge, poiché esiste un reato specifico le cui pene vanno da sanzioni salate alla condanna a 1 anno di prigione.

Quanti animali sono stati abbandonati nel 2023: crudeltà in aumento

I numeri degli animali abbandonati sono spaventosi e con gli anni sono sempre di più. Oggi sono più di 6 milioni i cani padronali e più di 8 milioni i gatti che hanno un proprietario. Molti di questi hanno una vita di coccole, amore e attenzioni mentre altri più sfortunati sono capitati purtroppo in famiglie non degne della loro compagnia.

Circa 50mila cani e 80mila gatti vengono abbandonati ogni anno. I randagi nel nostro Paese sono infatti 900mila. Come detto, le conseguenze dell’abbandono degli animali sono fatali. L’80% di cani e gatti che vengono lasciati in strada vanno incontro a incidenti, morte per stenti e maltrattamenti e i più fortunati trovano una salvezza finendo nei tanti rifugi sparsi per il Paese, gestiti da Enpa o altre associazioni.

cani abbandonati, i numeri da allarme
Cani abbandonati in estate (curadelcane.it)

Quest’estate il fenomeno ha raggiunto proporzioni gigantesche. La stagione è appena cominciata e già il 20% dei cani è stato lasciato alla porta. Le motivazioni sono sempre le solite. L’allarme è stato lanciato dalle associazioni animaliste, che si sono prese carico di cani e gatti raccolti dalla strada. Il fenomeno rispetto al 2021 è andato oltre il 20% e siamo ancora all’inizio.

Una situazione che si accompagna alla diminuzione delle adozioni del 10% in tutta Italia, che va ad aumentare l’affollamento di canili e gattili. La cosa più triste è che tanti di loro moriranno senza avere più un amico umano e una casa, spesso se si tratta di esemplari anziani o adulti. Infatti, il 75% delle persone cerca un cucciolo.

Così l’Enpa ha lanciato una campagna che si chiama “Basta Scuse” e che serve a sensibilizzare le persone a non abbandonare i loro amici pelosi durante le vacanze. L’iniziativa informa anche sulle adozioni e sull’impegno che comporta prendere con sé un cane o un gatto, anche in termini di costi. L’Enpa sta, inoltre, intraprendendo una battaglia non solo per sensibilizzare la popolazione. Non è solo un problema culturale quello legato agli abbandoni di cani e gatti, ma anche economico. Le proposte dell’ente della protezione animali è di ridurre le spese per il veterinario e l’Iva per il pet food perché “non c’è tempo da perdere”.

 

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