Ha conquistato gli utenti del web il sorriso e la gioia di vivere di un cagnolino nato con una malformazione cerebrale: la storia di Moose, raccontata nelle foto sui social network, ha emozionato tutti.
Chi decide di donare il proprio affetto a un animale domestico non dovrebbe mai porre condizioni o limiti. Ed è proprio questo ciò che una donna statunitense, Jennifer Osborne, ha ricordato a tutti attraverso il suo esempio di vita. La donna e la sua famiglia hanno infatti deciso di adottare un cagnolino davvero speciale, Moose. Cani e gatti con bisogni speciali hanno il potere di relazionarsi con i loro umani in un modo unico ed emozionante. Ed è proprio questo che le immagini di Moose, condivise sui social network, hanno mostrato a tutto il mondo.
La storia del cagnolino Moose, nato con una malformazione cerebrale: il sorriso del cucciolo ha emozionato tutti
La storia di Moose è ripercorribile dai video e dalle foto che sono state condivise sulle pagine social a lui dedicate, in particolare su Instagram, al profilo Moose Boy (account social @moose boy16 Moose Boy).
Nella descrizione presente sul profilo Instagram, la proprietaria del cagnolino scrive: «Moose è un ragazzo speciale. Ha un cranio e un cervello deformati, che lo lasciano con un sorriso permanente». Moose è un esemplare di Australian Cattle Dog, una razza canina di origine australiana riconosciuta dalla FCI (la Federazione cinologica internazionale delle associazioni di allevatori canini). Adottato nel 2016, Moose ha vissuto sin da cucciolo nella famiglia di Jennifer Osborne.
Il sorriso contagioso del piccolo Moose e la sua incredibile voglia di vivere avevano sin da subito conquistato il cuore di Jennifer. Il perenne sorriso sul muso del cagnolino non era dovuto però solo alla sua felicità: il quattro zampe aveva una malformazione congenita. Moose aveva un‘anomalia cerebrale dalla nascita consistente nella mancanza di alcuni tessuti del cervello. La prima volta che Jennifer si è resa conto di quanto la salute del suo cagnolino fosse costantemente a rischio è stato pochi mesi dopo l’adozione. Una sera il cucciolo aveva infatti avuto tre crisi epilettiche in trentadue ore.
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Nei due anni e mezzo successivi, Moose ha avuto quasi cinquemila crisi epilettiche. Decisa a fare di tutto per il cagnolino, Jennifer ha chiesto consigli e cure a decine e decine di veterinari. Con queste parole la donna descrive su Instagram le condizioni di salute di Moose: «Ha avuto, credo, cinquemila crisi epilettiche negli ultimi due anni e mezzo, ma abbiamo aggiunto dei farmaci e sta migliorando. Ha anche delle crisi focali che non vanno via con le medicine. Quindi abbiamo fatto una risonanza magnetica che mostrava che a Moose manca la fronte, la sinusite, la parte nel cervello per aiutarlo a annusare. La parte anteriore del cervello è schiacciata insieme e una ciste è cresciuta dove c’è la sua la deformità».
I medici assicurarono a Jennifer che Moose avrebbe potuto convivere con le convulsioni grazie alla somministrazione di medicinali. La donna e i veterinari riconoscono che il cagnolino non prova alcun genere di sofferenza. La sua dolcezza e la sua felicità continua lo dimostrano a pieno. Moose ha subito quattro interventi chirurgici per curare l’entropione, una patologia in cui la palpebra si piega verso l’interno causando irritazione al bulbo oculare. Nonostante qualche difficoltà, questo cagnolino con bisogni speciali ha vissuto serenamente tutta la sua vita accanto a Jennifer e alla sua famiglia.
I video di Moose hanno ricevuto negli anni un grande seguito sui social network. La storia del cagnolino è diventata un monito per tutte le persone che decidono di adottare animali domestici con bisogni speciali. Scegliere di donare il proprio affetto a un quattro zampe domestico non dovrebbe avere alcun limite. Adottare un cane regalerà tantissima gioia in chi deciderà di compiere tale gesto, proprio come è stato per Jennifer che ogni giorno della sua vita è grata di aver incontrato Moose. (di Elisabetta Guglielmi)