Quando si hanno animali in casa può diventare un problema: come eliminare i peli del cane dai tessuti e non solo, per garantire igiene e pulizia.
Lungo o corto, rado o folto, il manto del nostro amico a quattro zampe richiede tanta cura e pulizia anche quando tende a cadere e finire sui tessuti, sulla biancheria e in ogni angolo della casa. Diventa fondamentale quindi eliminare i peli del cane in modo semplice ed efficace, per fare in modo che gli ambienti non siano invasi da ciuffi del suo mantello.
Dimmi che pelo ha e ti dirò che cane è
Morbido e setoso o ruvido e corto? Qualunque sia il mantello del cane è sicuramente una delle caratteristiche che salta subito all’occhio e da cui si vede anche il tipo di manutenzione e cura che ne ha il padrone. E’ formato da più strati: quello di copertura, più lungo, e un sottopelo, più ruvido, fitto e corto.
Il manto si distingue non solo per la sua colorazione e le sue sfumature ma anche per la sua consistenza; molto spesso siamo portati a pensare che un pelo ‘opaco’ sia poco curato, ma in alcuni casi può essere una caratteristica della razza, come ad esempio nel Barbone. Può essere liscio o riccio, fitto o più rado e può anche essere totalmente assente (come nei cani nudi).
Per quanto riguarda la lunghezza ci sono esemplari che partono da 5mm ai 4cm massimo (raso o corto), dai 4 ai 7 cm (semi-lungo e lungo). In generale la quantità di peli sul nostro amico a quattro zampe oscilla tra 1000 e i 9000 peli per ogni cmq del corpo. Cade ogni due mesi circa per poi rinascere.
Come eliminare i peli del cane: cosa usare in base al tessuto
Non ne troviamo solo a terra in giro per casa, ma anche attaccati ai vestiti, sui divani, sulla biancheria del nostro letto (soprattutto se il cane dorme sul letto col padrone). Inoltre potremmo trovare peli sui tappeti, all’interno della nostra auto ma soprattutto nei suoi posti, come ad esempio la cuccia.
Se sui vestiti in pelle o simili non risulta difficile rimuoverli, non si può dire lo stesso dei tessuti dei divani e la tappezzeria di altri pezzo di arredamento: un aspirapolvere può essere utile sia sul divano sia sui tappeti, mentre per i vestiti possiamo utilizzare il nastro adesivo.
Prima di inserire vestiti e biancheria in lavatrice inoltre (sarebbe ideale utilizzare un programma antiallergico o specifico per il pelo degli animali), procuriamoci una palla di lanugine da inserire nell’oblò insieme al resto del bucato. Pare sia molto efficace anche l’aceto (bastano 120ml), da versare nella vaschetta dell’ammorbidente: l’acido acetico fa staccare i peli dai tessuti più facilmente.
Ovviamente dovremo poi pulire anche il cestello dell’elettrodomestico, una volta concluso il lavaggio, passando un panno in microfibra e impostando un lavaggio a vuoto di almeno 95gradi. Spazzole dalle setole di gomma o panni in microfibra sono ottimi strumenti anche per la pulizia degli interni dell’auto. Sui pavimenti può bastare l’aspirapolvere o, ancora meglio, il panno elettrostatico.
Come eliminare i peli del cane: iniziamo dalla sua cura
Prima di risolvere il problema di come eliminare i peli del cane, preoccupiamoci anche di come prevenirlo: per ridurre la caduta del manto infatti possiamo aiutarlo con la giusta alimentazione, con una quantità maggiore di acidi grassi e Omega3. Facciamo attenzione anche all’attacco di pulci e parassiti: in commercio esistono numerosi prodotti ad uso topico e non per prevenirlo.
Un altro metodo molto utile è la cura nello spazzolare appunto il nostro amico a quattro zampe: ritagliamoci del tempo per questa attività, che può (e deve) diventare un momento di intimità desiderato sia dal cane sia dal padrone. Armiamoci degli strumenti giusti per eliminare il pelo morto in superficie e favorire la nascita di quello nuovo sottostante.
Infine preoccupiamoci anche della tosatura del cane (quando è necessaria), della sua toelettatura e di un lavaggio (va bene anche una volta ogni 40 giorni), magari affidandoci alle mani di un esperto, che utilizzerà anche dei prodotti adeguati alla cura del pelo senza danneggiare la sua cute.