Lasciare il cane a casa da solo è sempre un problema, ma vediamo come farlo nel modo giusto visto che è inevitabile.
Quando si adotta un cane si vorrebbe stare con lui ogni momento della giornata, ma sappiamo bene che questo non è possibile. Per motivi lavorativi o per varie necessità, spesso si è costretti a stare lontani da casa per qualche ora ed è del tutto inevitabile.
Quindi, moltissime persone devono lasciare il cane a casa da solo, ma è importante farlo nel modo giusto senza procurargli un disagio o un trauma. In questo ci vengono in aiuto gli esperti che possono darci qualche prezioso consiglio.
L’essenziale è avere a cuore la salute fisica e mentale del proprio amico a quattro zampe e fare il possibile per garantire il suo benessere, magari informandosi quando si ha un po’ di tempo su argomento come questo.
Un cane è abituato dalla sua origine a stare in branco, in gruppo con altri suoi simili. Da quando è stato addomesticato, tuttavia, ha imparato a stare da solo, ma si è legato in modo molto speciale e particolare alle persone. Si affeziona in particolar modo alla persona principale che si prende cura di lui.
Questo legame porta il cane ad essere esageratamente triste quando la persona se ne va e lo lascia da solo. Potrebbe scattare nella sua testa il fatto che sta per essere abbandonato, oppure potrebbe soffrire di stress. Non sono sentimenti da sottovalutare perché sfociano poi in problemi mentali e comportamentali.
La situazione ideale sarebbe adottare un cane da cucciolo e abituarlo a stare da solo. Questo si può fare iniziando con sessioni molto brevi in cui lasciate il cane solo in una stanza o in casa e uscite. Sessioni brevi vuol dire iniziare con pochi minuti, da 10 a 15 e poi piano piano aumentare il tempo.
Questo metodo si può applicare anche ai cani adulti. Un cucciolo si abituerà prima, un cane adulto forse ci impiegherà un po’ di più, ma con un po’ di pazienza è tutto molto fattibile. In questo modo il cane sa che deve stare tranquillo perché è un’azione che fa parte della quotidianità.
Ci sono altre cose che bisogna fare per tranquillizzare il cane.
La prima è portarlo a fare una passeggiata prima di lasciarlo da solo. In questo modo può fare un po’ di esercizio fisico, magari interagire anche con altri cani. Così, quando torna a casa, nel tempo in cui le persone non ci sono, il cane sarà tranquillo perché sentirà soltanto il bisogno di riposare.
Inoltre, bisognerà preparare la casa in modo adeguato. Questo vuol dire lasciargli l’acqua, i suoi giochini e lo spazio giusto in cui possa muoversi se ne sente il bisogno.
Secondo gli esperti non bisognerebbe salutare troppo il cane prima di andare via o quando si torna, perché questo creerebbe degli squilibri nelle sue emozioni. Meglio andare via come se nulla fosse. Tuttavia, bisogna sempre osservare il proprio amico a quattro zampe e capire se per lui stare a casa da solo è fattibile oppure ci sono dei problemi.
Nel caso di problemi comportamentali, come danni in casa, reazioni aggressive, allora è fondamentale rivolgersi prima ad un veterinario per fare tutti gli accertamenti del caso e poi ad un esperto del comportamento canino.