Alle volte non sai proprio come prenderlo? Perché un cane è aggressivo o almeno così sembra, e come gestirlo senza difficoltà.
E’ ingiusto dare ad un cane la fama di ‘cattivo’ quando magari non c’è nulla che non vada nel suo carattere, bensì ci sono delle mancanze nella sua educazione. Di conseguenza se il cane è aggressivo diversi possono essere i motivi da indagare: una volta compresi quelli, sarà più facile trovare la soluzione per gestirlo al meglio.
Esistono davvero cani cattivi?
Siamo stati ‘sfortunati’ ad aver adottato l’unico esemplare crudele tra tanti che invece si dimostrano teneri e giocherelloni? Assolutamente no! Non si tratta di questo e non è vero che ci sono razze più cattive di altre. E’ vero che esistono degli esemplari particolarmente ‘inclini’ ad attaccare se stimolati e addestrati a farlo.
L’ordinanza del 2013 sulla tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani ha stilato una sorta di lista di cani particolarmente ‘pericolosi’, per i quali è obbligatorio l’uso di guinzaglio e mascherina in luoghi aperti al pubblico. Tale elenco ha però acceso non poche polemiche, poiché non esistono appunto razze cattive e razze buone, ma tutto dipende dal tipo di rapporto che si è instaurato tra animale e uomo.
Il cane è aggressivo: studi dimostrano che non è così
Non sono pochi gli studi che hanno avuto come oggetto l’aggressività dei nostri amici a quattro zampe: quello dell’Università dell’Arizona, condotto dallo psicologo-antropologo Evan MacLean si è concentrato sui livelli di ossitocina e vasopressina (o ADH, l’ormone che regola l’equilibrio idrico, ovvero la quantità di acqua riassorbita dai reni), negli esemplari considerati ‘a rischio’.
L’esame ha dimostrato che nei cani da compagnia e di assistenza, ad essere alti sono i livelli di ossitocina, mentre nei cani più aggressivi è la vasopressina ad essere alta. Una ricerca della prof.ssa Claire Parkinson di Edge Hill ha invece dimostrato che non c’è tanto una aggressività nei cani quanto una mancata comprensione dei loro atteggiamenti allarmanti da parte delle persone che ne hanno paura.
Infatti gran parte degli oltre 1500 soggetti intervistati ha dichiarato che si sono approcciati ad un cane che mostrava segni di aggressività provando a coccolarlo o comunque toccarlo, anziché stargli alla larga. Ciò è segno di una scarsa educazione e carente comprensione dei segnali che i cani lanciano prima di attaccare.
Il cane è aggressivo: come si comporta e perché
Ma quali sono i segnali che dovrebbero farci capire che Fido è arrabbiato e sta per attaccare? Di sicuro inizierà a ringhiare, a mostrare i denti e magari anche ad abbaiare senza fermarsi in modo preoccupante e senza perdere di vista l’oggetto-persona che sta per attaccare. In seguito potrebbe attaccarlo, mordendolo.
Ma come spiegarsi questo atteggiamento del cane aggressivo, posto che nn esistono cani cattivi? Di sicuro per natura si tratta di un animale predatore, abituato a vivere in branco e a riconoscere un capo (solitamente il padrone) come guida da seguire e a cui obbedire.
Vi sono comunque alcune razze di cani da caccia, dediti cioè alla cattura delle prede. Alcuni esemplari instaurano con i loro simili dei rapporti conflittuali per la dominanza sul territorio, ma ciò accade anche tra esemplari femmine (spesso mamme) per la difesa dei loro cuccioli. Spesso infatti si tratta di una reazione difensiva a ciò che è (o si avverte) come pericoloso per l’incolumità propria e dei soggetti cari.
Quando è ‘colpa’ del padrone e come gestire questi cani
L’aggressività di molti cani viene stimolata da condizioni di stress e pressione posti in atto proprio dal padrone stesso, che talvolta ha tutto l’interesse a far scatenare in loro la rabbia e l’attacco, ma in altre circostanze lo fa involontariamente, per inesperienza e ignoranza.
Una volta individuati quali sono gli ‘stimoli’ che inducono il cane ad essere aggressivo, ovviamente bisogna evitarli. Se dunque l’esemplare mostra insicurezza e rabbia, è opportuno una rieducazione alla socializzazione del cane, ricorrendo all’aiuto di un esperto. Esistono scuole per cani specifiche per risolvere questo tipo di problema, che praticano sessioni di allenamento.
Nel corso di queste lezioni, il cane sarà educato a rispondere ed eseguire i comandi di base, poi offrendogli delle alternative nella ricostruzione di situazioni che normalmente lo mettono a disagio e alle quali risponde con aggressività, infine ricorrendo al rinforzo positivo, quando imparerà a comportarsi correttamente.