È possibile avere un incrocio tra un cane e un gatto? Questa è una domanda che ricorre spesso nelle persone, ma ecco cosa dice la scienza.
Una specie per sopravvivere deve riprodursi e su questo non c’è nessun dubbio. Inoltre, lo deve fare con una certa frequenza per garantire la presenza di individui della specie in un preciso territorio.
La riproduzione avviene tra individui della stessa specie, ma che cosa succede quando i due individui sono di specie differente? Spesso si pensa nel quotidiano se fosse mai possibile un incrocio tra cane e gatto, ad esempio. Che cosa dice la scienza su questo argomento?
Alcuni incroci ci sono in natura, ne abbiamo testimonianza. Vediamo qui di seguito che cosa dicono gli scienziati sul cane e sul gatto in particolare e se è possibile che nasca un esemplare ibrido.
Un incrocio tra un cane e un gatto: è possibile?
Tante volte scherzando si è potuto dire di volere un animale a metà tra un cane e un gatto. Almeno questo riferendosi al carattere. Ma è davvero possibile un accoppiamento tra i due animali? È successo?
Prima di rispondere a questa domanda, dobbiamo capire che la riproduzione è possibile tra due animali della stessa specie perché hanno le stesse caratteristiche e, soprattutto, la stessa genetica. Da questo è possibile far nascere un nuovo esemplare.
La natura agisce da sola e ha le sue regole. Una di queste è far accoppiare animali di specie assolutamente uguale e impedire la riproduzione tra due specie diverse. Nel caso di due animali del tutto diversi, semmai ci fosse un accoppiamento, l’embrione potrebbe non svilupparsi, essere espulso in modo naturale oppure nascere ma essere sterile per non permettere una continuazione.
Alcune eccezioni ci sono, ma si verificano tra animali diversi, ma sostanzialmente della stessa famiglia. Ecco, allora, che vediamo nascere il mulo (incrocio tra cavalla e asino), il ligre (incrocio tra leone e tigre), zebrallo (incrocio tra cavalla e zebra) oppure il coyolobo (incrocio tra coyote e lupo). Ma se parliamo di cane e gatto che cosa succede?
Risponde la scienza
Potrebbe accadere che un cane e un gatto provino ad accoppiarsi, soprattutto se il cane ha le dimensioni del gatto.
Qualche somiglianza c’è ed è per questo che l’atto potrebbe essere possibile. Tuttavia, dopo entrerebbero subito in azione meccanismi postzigotici che renderebbero impossibile la formazione dell’embrione. La genetica dei due animali è troppo diversa.
Il cane ha 39 paia di cromosomi, il gatto ne ha 19 paia, quindi, uno sviluppo con queste caratteristiche di partenza non può avvenire. È praticamente impossibile.
Infatti, fino a questo momento non si è mai visto un esemplare ibrido e la scienza conferma che non ne vedremo mai probabilmente. L’ibrido tra cane e gatto rimarrà un sogno irrealizzabile di molte persone perché la natura ha deciso di renderli incompatibili dal punto di vista genetico.
Nel frattempo, sono molto compatibili con le persone a livello di convivenza e, quindi, entrambi continuano ad essere gli animali domestici preferiti. Prendersi cura di loro è un impegno molto grande, ma sanno restituire gioia e amore incondizionato.