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In Calabria viene trattato come una divinità, guai a chi lo tocca: questo gatto è una rarità della natura

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Maria Grazia Verderame

Il rispetto dei diritti degli animali è fondamentale, anche se purtroppo non avviene. Questo gatto che vive in Calabria può dirsi fortunato, ma è in via di estinzione.

I gatti sono gli animali più amati al mondo assieme ai cani. Questi sono infatti tra i pelosi più scelti come amici, grazie al loro carattere docile, indipendente e tenero. Purtroppo però non tutti li rispettano e ancora abbiamo molto da fare per evolvere culturalmente su questo aspetto.

Il gatto trattato come una divinità, dove si trova (curadelcane.it)

Soprattutto le specie selvatiche sono quelle più minacciate dall’uomo, per questo motivo molti animali sono in via di estinzione. Fortunatamente, però, ci sono delle leggi che li proteggono e alcuni enti locali fanno in modo che queste specie siano rispettate. Una di queste è quella di un gatto, molto raro, che vive in Calabria.

Questo gatto è venerato e vive in Calabria, perché è così rispettato

In Calabria un gatto selvatico è considerato una divinità e come tale viene rispettato. Dovrebbe non fare notizia, ma, purtroppo, non sempre gli animali vengono rispettati così come il loro habitat naturale. Questo micione è molto raro ed è infatti una specie protetta in via di estinzione. Abita nel Parco Nazionale dell’Aspromonte e appartiene alla specie Felis silvestris silvestris, molto prossima al gatto domestico ma con delle particolarità che lo rendono differente sia fisicamente che per il suo temperamento.

Un esemplare di Felis silvestris silvestris (curadelcane.it)

Questo animale è un abile cacciatore di piccole prede ed è molto schivo con gli umani. Il suo habitat sono i boschi e le foreste ed è prevalentemente notturno. Questo carattere lo differenzia dai gatti domestici, che, vivendo da millenni con gli uomini, ormai hanno perso le loro abitudini crepuscolari e hanno imparato a dormire la notte come noi. Anche le sue caratteristiche fisiche lo differenziano. E’ di taglia più grande, con una lunghezza fino a 80 cm per un peso che arriva fino agli 8 kg. La coda è più corta e spessa con tigrature molto evidenti, le orecchie tonde con un ciuffetto.

Il suo mantello è unicamente grigio-bruno e i suoi occhi verdi e gialli. E’ molto difficile vedere un gatto selvatico data la sua natura molto schiva con l’uomo, ma si possono vedere con l’aiuto di binocoli. Questo animale è protetto in quanto in passato fu minacciato dall’uomo che ha causato la decimazione di queste specie. Veniva infatti cacciato per la pelliccia o perché predatore del bestiame.

Oggi fortunatamente le leggi vietano l’uccisione di questo animale, ma purtroppo le minacce sono tante. Una di queste è l’ibridazione con gatti randagi, la trasmissione di malattie da parte dei loro parenti domestici, la mortalità per incidenti e bracconaggio.

Maria Grazia Verderame

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Maria Grazia Verderame