Quando il naso del cane è scolorito, potrebbero esserci dei problemi di salute da attenzionare con il proprio medico veterinario.
Comunemente noto anche come tartufo, il naso del cane è la sede del suo olfatto. Quest’ultimo rappresenta il senso più importante di questo meraviglioso animale, grazie ai circa 220milioni di recettori olfattivi.
L’aspetto del tartufo di Fido è un buon alleato per comprendere lo stato di salute del nostro peloso a quattro zampe. Quando il naso del cane è scolorito, ad esempio, potrebbe essere presente un problema. Scopriamo di più in merito.
Naso del cane scolorito: la depigmentazione a cui fare attenzione
I recettori olfattivi del cane sono pari a quaranta volte quelli degli esseri umani; un dato che rende i cani ottimi per captare numerose informazioni ed essere addestrati anche nelle ricerche. Composto da pelle umida, ispessita e glabra attorno alle narici, il naso presenta anche il prolabio, ovvero un solco verticale.
Oltre a essere fondamentale per orientarsi o fiutare prede, come detto – tra le altre cose – l’aspetto del naso del cane può aiutarci a comprendere lo stato di salute del cane. Questo organo, generalmente, deve essere sempre umido: quando è asciutto potrebbe, infatti, essere presente febbre (anche se non sempre). Indicativa è anche l’eventuale presenza di depigmentazione, ovvero quando il naso del cane è scolorito.
La decolorazione del tartufo del cane, oppure un semplice cambio di tonalità o colore, potrebbe stare a indicare delle patologie. Anche in questo caso, però, non sempre è così. Il consiglio principale è, infatti, quello di rivolgersi sempre al medico veterinario che, con una visita ed eventuali esami, saprà individuare l’eventuale problema presente.
Possibili cause della decolorazione del naso di Fido
Tra le cause di una depigmentazione del naso del cane potrebbero esserci dermatiti, infezioni, traumi o patologie. Una delle malattie che potrebbe provocare un naso rosa – o, comunque, più chiaro nel cane – è il Lupus Eritematoso Sistemico, malattia autoimmune cronica che provoca un’infiammazione dei tessuti e i cui sintomi possono essere anche anemia emolitica, poliartrite e, per l’appunto, alterazioni cutanee. C’è, poi, la Sindrome di Dudley di tipo ereditario e genetico, che provoca la depigmentazione del naso ma senza alcun problema (soltanto un nasino di colore rosa).
C’è, inoltre, la Sindrome Uveo Dermatologica, malattia autoimmune causa di depigmentazione di labbra, palpebre e naso, oltre che di una infiammazione agli occhi. Da non sottovalutare è il Linfoma Cutaneo Epiteliotropo, ovvero un tumore della pelle ma raro e che compare in età avanzata.
La decolorazione del naso del cane potrebbe essere causata anche dalla scarsa luce solare durante le stagioni fredde, ma anche da allergie, traumi e presentarsi in cani molto anziani. Per prevenire la depigmentazione, è consigliabile fare delle visite periodiche dal veterinario, seguire una dieta bilanciata ed evitare l’eccessiva esposizione solare in estate.
