Attenzione: il gatto non dimentica e raramente perdona, ed è per tal ragione che – se gradite la sua amichevole compagnia – non dovreste mai incappare in questo errore.
Avete sempre creduto che si trattasse di un modo dire? Eppure ora che ne avete una vaga dimostrazione tentennate di fronte alla possibilità di dare una spiegazione al comportamento estremamente restio del vostro gatto? Se tutti questi elementi combaciano con la vostra attuale situazione allora potreste trovarvi nel posto giusto per riuscire a rimediare, almeno in parte, al vostro errore. Dovete sapere che oltre alla loro ben nota autonomia, i felini domestici, sono particolarmente celebri per essere degli animali estremamente suscettibili. I gatti hanno infatti una memoria tanto affidabile da essere paragonata a quella di noi umani.
Un gatto dunque: non perdona né, tanto meno, dimentica facilmente un torto subito. E poco importa se a provocare la sua sfiducia sia stata una banale distrazione oppure un’azione condotta in maniera consapevole nei suoi confronti. Per evitare che questo accada, però, gli esperti dell’universo dei felini si sono riuniti per darci alcuni utili consigli sull’argomento.
Che il nostro sia un affascinante gatto arancione, un sorsino dal pelo grigio o un trovatello striato o quanto più simile a una tigre, nulla di tutto ciò può condizionare la sua “vera essenza“. Anche per tal ragione gli esperti ci ammoniscono elencandoci alcuni dei comportamenti che potrebbero far improvvisamente vacillare la fiducia che il gatto di famiglia possa nutrire nei nostri confronti.
Uno fra questi riguarda la famosa “pacca” dietro la schiena del micio. Nonostante varie testimonianze ci dimostrino come si tratti di un’azione piuttosto comune, e praticata da molte persone, gli esperti ci invitano caldamente a diffidare di simili luoghi comuni e ad andare più a fondo alla questione. Difatti anche una semplice pacca sulla schiena al micio può scatenare una considerevole reazione di paura nel felino domestico. Il quale – sottoposto a uno stress indesiderato, proprio come accade per noi umani – non apprenderà nulla da quel gesto, anzi inizierà a temere inconsciamente la nostra presenza, rifiutando sempre più spesso la nostra compagnia. Inoltre, il micio non mostrerà più le sue adorabili fusa di fronte ai nostri occhi.
Inoltre, come sottolineano gli esperti, tale reazione sembra prescindere del tutto dalla nostra scelta del gatto da accogliere nella nostra famiglia. L’unico rimedio possibile, dunque, è l’attesa. Dopo aver volontariamente o inconsapevolmente urtato la sensibilità del gatto e tradito, di conseguenza, la sua fiducia: l’unica costa che vi resta da fare è attendere. E, soprattutto, sperare che il micio cambi idea su di noi.
Secondo molte testimonianze di genitori umani di felini raccolte negli ultimi tempi sembra che il gatto faccia realmente molta fatica a fidarsi nuovamente di noi. Anche di fronte alla prolungata evidenza di un comportamento gentile nei suoi confronti il micio potrebbe valutare raramente l’ipotesi di fare pace con voi e di affidarvi nuovamente il suo cuore. Attenzione, allora: ai comportamenti che possano offenderlo e lasciare – in tal modo – che resti “per sempre” diffidente con voi.