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Curiosità

Il gatto nero non porta sfortuna: le storie di magie e ricchezze

Published by
Diana Cavalieri

Si dice sempre che il gatto nero porta sfortuna ma questo non è vero ed è stato smentito più volte, ecco alcune storie meravigliose.

Gatto nero (Foto di Eszter Miller da Pixabay-Canva-Curadelcane.it)

I gatti sono animali molto particolari che nel corso della storia hanno conosciuto momenti in cui sono stati venerati e considerati molto preziosi per l’uomo e momenti in cui sono stati decisamente perseguitati. L’antico Egitto li considerava divinità, nel Medioevo, invece, si pensava fossero incarnazioni del male.

Le storie riguardano soprattutto i gatti neri. Complice il colore del buio e uno sguardo penetrante, molte persone ne sono ancora oggi impaurite. Inoltre, si pensa che portino sfortuna. Vogliamo sfatare questo mito e dire che il gatto nero non porta sfortuna e non c’è più motivo di crederlo. Ci sono storie che raccontano l’esatto contrario.

Ci sono interi paesi che considerano il gatto nero come fonte di magia e che lo associano ad immagini totalmente positive. Quindi, perché continuare ad avere una convinzione sbagliata?

Il gatto nero non porta sfortuna: ce lo dicono molti paesi

In molti si chiedono come sia possibile che un gatto riesca a scombussolare le credenze di un intero popolo. Eppure, è stato così. Gli antichi Egizi lo adoravano e proteggevano, nel Medioevo il gatto nero era associato alla figura della strega, in molte occasioni venivano, però, usati per cacciare i topi e rendere un ambiente più salubre.

Gattino nero con gli occhi verdi (Foto di valeria janno da Pixabay-Curadelcane.it)

Si dice che la cattiva fama dei gatti, in particolare quelli neri, sia iniziata nel sedicesimo secolo in Inghilterra e si sia poi diffusa in tutta Europa. Tuttavia, la persecuzione vera e propria c’è stata in America con le storie delle streghe di Salem.

La leggenda vuole che un padre e un figlio abbiano trovato un gatto nero, lo abbiano picchiato e il giorno dopo una persona che veniva considerata una strega riportava le stesse ferite. Questo è bastato per diffondere l’idea che di notte le streghe si trasformavano in gatti neri.

Si raccontano in molti libri delle persecuzioni che avvenivano di notte, in paesi europei, contro i gatti. Le persone uscivano con mazza e sacco e facevano a gara a chi prendeva più gatti. Racconti crudeli e atroci che un amante degli animali non riuscirebbe nemmeno a leggere.

Gatto nero che gioca (Foto di Daga_Roszkowska da Pixabay-Curadelcane.it)

Tuttavia, e per fortuna dei gatti, non era così ovunque. Anche oggi l’amore per questi animali è rimasto e cambia forma ogni giorno soprattutto in chi vive con uno o più mici.

Il gatto nero porta ricchezza e fortuna

Ad esempio, in Giappone credono con fermezza che un gatto nero possa scacciare sfortuna e mali se presente in casa. Per questo motivo ogni famiglia ha una statuetta di un gatto nero.

Non solo, pensiamo anche alla Francia dove centinaia di anni fa i gatti non erano ben visti. Adesso sono portatori di ricchezza e di magia. Infatti, i gatti neri soprattutto vengono associati alla figura del mago, ad una dimensione fantastica che ha solo connotazioni positive e benevole.

Dunque, ogni volta che vi trovate a che fare con un gatto nero, fermatevi a rivolgergli un sorriso o una carezza, se è possibile, e non pensate che porti chissà quale sciagura nella vostra giornata perché è una convinzione senza nessun fondamento.

Diana Cavalieri

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Diana Cavalieri