Come mai il cane piange di notte e che cosa si può fare per risolvere il problema? Ecco 5 consigli da mettere in pratica da subito.
Chi ha un cane come coinquilino sa molto bene che è come avere un bambino piccolo di cui occuparsi. Quindi, può capitare che possa fare i capricci durante il giorno, che abbia delle richieste o che disturbi quando è il momento di riposare.
Non solo, potrebbe anche avere problemi a stare in casa la notte. Spesso, ad esempio, le persone riferiscono di avere un cane che piange di notte per diversi motivi. In quel caso, che cosa bisogna fare?
Siamo qui per capire meglio l’argomento indagando sulle cause e su che cosa è possibile fare da subito per poter far stare meglio il pelosetto.
Un cane quando nasce è abituato a sentire il calore della mamma per qualche mese e poi il distaccarsi da questa situazione di protezione e di sicurezza lo destabilizza. Se portiamo un cucciolo a casa sarà normale sentirlo piangere i primi tempi in cui viene lasciato solo. Potrebbe capitare, però, anche in cani adulti.
Un cucciolo piange solitamente la notte perché è il momento in cui avverte di più la solitudine. Durante il giorno ci sono diversi stimoli e diverse distrazioni.
Di notte, invece, potrebbe svegliarsi e spaventarsi non vedendo nessuno vicino a lui e tutto buio in casa. Oppure, potrebbe capitargli di fare sogni agitati e piangere nel sonno.
Non solo, potrebbe anche svegliarsi, essere tranquillo, ma avere fame oppure avere bisogno di fare la pipì. In questo caso, dal momento che sa che non deve farli in casa, potrebbe iniziare a piangere per attirare l’attenzione delle persone.
Questa ultime due motivazioni sono principalmente quelle presenti anche nei cani adulti se piangono di notte. Soprattutto un cane anziano che ha dei dolori o delle necessità impellenti rispetto a quando aveva qualche anno in meno, potrebbe agitarsi e piangere, guaire o abbaiare.
Non bisogna mai lasciare solo o ignorare il proprio cane ed ecco, quindi, almeno 5 consigli da mettere in pratica.
Gli esperti consigliano di fare questo:
In caso di persistenza del pianto è, ovviamente, opportuno rivolgersi al veterinario. Potrebbe esserci un problema di salute da individuare e curare.