Il cane ansima di notte? Ecco da cosa dipende e cosa fare per aiutarlo

Hai mai sentito il tuo cane ansimare di notte? Fai molta attenzione perché potrebbe esserci una causa molto specifica, ecco cosa potresti fare

Ebbene sì, la prima cosa da sapere è che in realtà un respiro affannoso da parte del vostro cane non è qualcosa di insolito ma anzi si è rivelato essere piuttosto comune e diffuso tra i nostri amici a quattro zampe: tanto che molti lo paragonano all’atto di scodinzolare. Solitamente, proprio per questo motivo, lo si associa a una normale attitudine del nostro amico e per tanto non desta alcuna preoccupazione in noi.

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Il cane ansima di notte? (curadelcane.it)

Non sempre però possiamo dire lo stesso e, infatti, ci sono delle volte in cui invece il nostro cane che ansima potrebbe allarmare i nostri sensi e soprattutto farci preoccupare: specialmente quando questo evento sembra essere diverso dal solito e dunque anche più frequente o con maggiore intensità.

Proprio per questo motivo, innanzitutto cerchiamo di capire perché avviene questo fenomeno, dopodiché impariamo a riconoscere quando l’ansimare del nostro cane può rappresentare un evento degno di preoccupazione e dunque come comportarci.

Cane, ecco cosa fare se lo senti ansimare di notte

Iniziamo con il comprendere la motivazione che si cela dietro questo gesto a quanto pare così comune che il nostro cane compie: solitamente i nostri amici a quattro zampe tendono ad ansimare per riuscire, in questo modo, ad abbassare la propria temperatura corporea e per tanto con l’obiettivo di raffreddarsi a seguito di un’intensa attività o nel corso di giornate particolarmente calde. Nel momento in cui, infatti, estendono la lingua all’infuori, danno la possibilità alla saliva di evaporare e dunque al calore di essere rilasciato.

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Il cane ansima di notte? (curadelcane.it)

Come vi abbiamo anticipato prima, però, possono essersi dei casi in cui l’ansimare del nostro cane potrebbe farci preoccupare e dunque spingersi verso uno stato di allerta: questo accade, in particolar modo, di notte quando la sua frequenza respiratoria potrebbe anche arrivare ad aumentare di dieci volte e per tanto portarli a emettere un numero tra i trecento e i quattrocento respiri al minuto.

Per tanto, se ciò avviene di notte e di estate insieme, la motivazione più ovvia potrebbe essere quella di un malessere che il nostro amico cerca di esternare. Le motivazioni possono essere varie come ad esempio una temperatura troppo elevata, uno stato di stress o nervosismo, o ancora una dieta errata. Ciò che invece noi possiamo provare a fare per loro è, ad esempio, usare un tappetino refrigerante in modo tale da dare loro un aiuto nel raffreddarsi e dunque nel non accumulare calore in eccesso.

 

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