Episodio insolito da chi avrebbe dovuto poteggerla senza chiedere nulla in cambio, un uomo denuncia i pompieri che le salvano la vita: volevano in cambio una somma enorme.
Ha creato non poco scalpore la vicenda di Gaia. Una cagnolina rimasta bloccata in una tubatura di pochi centimetri in Svizzera. Quando il suo papà umano ha allertato i Vigili del Fuoco, affinché si recassero sul luogo dell’incidente per aiutare la pelosetta a liberars, l’uomo non si aspettava che la vicenda prendesse – in seguito – una simile piega. Dopo aver salvato la sua cagnolina, infatti, dalla situazione di pericolo in cui si trovava, i Vigili del Fuoco hanno chiesto all’uomo una cospicua somma in denaro.
L’episodio non ha potuto fare a meno di creare un crescente disappunto nell’uomo che, essendosi inaspettatamente ritrovato di fronte a quello che credeva essere una sorta di ricatto da parte dei membri dell’équipe di salvataggio, ha deciso di denunciare l’accaduto sui social network.
La cagnolina – un esemplare di Jack Russell Terrier – era accidentalmente rimasta intrappolata all’interno di una tubatura dopo aver seguita una volpe. Era una giornata piovosa quando l’uomo, di 25 anni, responsabile dell’incolumità di Gaia, assieme ai suoi altri 2 pelosetti che si trovavano lì con lui al momento dell’incidente, è rimasto per tutto il tempo al fianco dei soccorritori, rimanendo infine sorpreso dalla loro disponibilità a mettere letteralmente sottosopra il terreno per riuscire a raggiungere la cagnolina intrappolata.
Difatti la tubatura nel quale era rimasta intrappolata Gaia non permettava in alcun modo ai soccorritori di poter estrarre la pelosetta in sicurezza. Per tal ragione i Vigili del Fuoco hanno informato l’uomo che avrebbero avuto bisogno di diverse e specifiche attrezzature e di rinforzi per provare a salvarla.
Dopo il caso di una cucciola rimasta sigillata, il salvataggio della cagnolina di 12 anni ha rassicurato tutti. L’operazione è stata portata a termine dopo diverse ore di tentativi. L’uomo ha ringraziato i soccorritori per il lavoro svolto e ha infine riabbracciato la sua cagnolina.
Più tardi, dal momento che si trovava a soggiornare per una vacanza in quella località, è tornato a casa sua. Nei giorni seguenti, però, l’uomo ha ricevuto una fattura inattesa. I Vigili del Fuoco chiedevano all’uomo una cifra pari a 9.700 euro come risarcimento della loro missione da pagare entro 30 giorni.
Per fortuna, dal momento che l’uomo ha condiviso l’accaduto in rete, molte persona – comprendendo l’atipica situazione e la sua difficoltà in tal merito – hanno provveduto a organizzare una raccolta fondi permettendogli di risparimare oltre tre quarti dell’intera somma. “Ho l’impressione che ne abbiano approfittato“, aveva scritto il 25enne nel post.
Questo singolo episodio non può di certo mettere in dubbio l’indispensabile lavoro svolto con premura e professionalità da molti Vigili del Fuoco.Si pensi, ad esempio, al recerete e miracoloso salvataggio dei pompieri a Milano. Eppure, al tempo stesso, l’episodio della piccola Gaia non ha potuto fare a meno di lasciare molte persone interdette in questi ultimi giorni.
L’episodio della cagnolina Gaia si è verificato in una località della Svizzera francese. Come si evince anche dalla pubblicazione su Facebook condivisa dal papà umano della pelosetta. Nonostante riveli dei problemi all’apparato motorio la cagnolina, spiega l’uomo, è ora rannicchiata su di lui sotto le coperte. E: “dopo una doccia molto calda, i suoi tremori si stanno lentamente calmando“.
Gli utenti, intervento nei commenti, hanno inoltrato nel frattempo a Gaia e al suo papà diversi messaggi di conforto. Probabilmente con la speranza che la cagnolina si riprenda presto, e che riesca nuovamente a camminare dopo la terribile avventura vissuta sulla propria pelle.