Ebbene sì, sembra proprio che i padroni dei tanto amati amici a quattro zampe tendano ad avere maggiori sofferenze fisiche rispetto agli altri: scopri se anche tu hai questi problemi di salute.
Avere un animale è una grande responsabilità, ma è anche un’enorme fonte di gioia e amore nella nostra vita: non a caso, infatti, tutti coloro che sono padroni di un tenero amico a quattro zampe, parlano di come la loro vita sia stata letteralmente rivoluzionata.
E’ stato però scoperto che, tra i numerosi e sempre citati effetti positivi che la compagnia di un animale domestico può avere su di noi, ci sono anche alcuni piccoli lati negativi. Pare, infatti, che i padroni di animali domestici tendano ad avere maggiori problemi fisici rispetto ad altre categorie di persone.
Amici a quattro zampe, i loro padroni soffrono di più
A rivelare questa verità, che potrebbe in un primo momento lasciarci perplessi e semplicemente a bocca aperta per la meraviglia, è uno studio che è stato portato avanti da una rivista. Stiamo parlando della “Centre for Agriculture and Bioscience International Human-Animal Interactions”, condotto su circa 5499 persone che hanno risposto al sondaggio con varie domanda tra il duemila cinque e sei: da questo, la rivista ha per l’appunto analizzato e studiato le vite, la salute e anche lo stato psicofisico di coloro che decidono di accompagnare le proprie giornate con un tenero amico a quattro zampe.
Pare, infatti, che proprio i padroni di animali tendano ad avere più disturbi fisici rispetto ad altre categorie di persone: cerchiamo di capirne di più. Innanzitutto, lo studio non ha potuto fare a meno di notare che i padroni di amici a quattro zampe non possano fare a meno che avere una carenza in ore di sonno, in quanto proprio questi teneri animali domestici costituiscono una particolare fonte di disturbo notturna. E infatti i loro “umani” tendono ad avere maggiori episodi di stanchezza, o ancora insorgenza di crampi nelle gambe e soprattutto roncopatia (vale a dire il più comunemente noto russamento).
Un altro dato emerso da questo studio è che la difficoltà nel riuscire a riposare in modo profondo e continuo per almeno otto ore a sonno era molto più diffusa tra i proprietari di cani, rispetto invece a chi aveva invece dei gatti. Questi ultimi, infatti, hanno manifestato principalmente crampi alle gambe. Chiaramente, lo studio si è concluso ugualmente con un grande punto di domanda: il motivo è che la conclusione si basa unicamente su un nesso tra causa ed effetto, ma non su una prova scientifica del fatto che i padroni di animali domestici abbiano sempre e indubbiamente disturbi del sonno. C’è però un’alta probabilità che i due aspetti siano correlati tra loro.