I gatti assomigliano al padrone, affermazione che può essere scioccante se noti qualcosa di strano nel tuo amico a quattro zampe: oggi capirai tutto!
Chi ha animali in casa li tratta in modo unico. Per prima cosa, dire che “li si accudisce come un membro della famiglia”, è del tutto errato, poiché sarebbe più corretto affermare “i gatti sono parte del nucleo domestico.” Sono animali altamente sensibili, e manifestano affetto e sentimenti in maniera differente rispetto ad un cane. Anche i gatti sono socievoli, ma non ti stupire se il tuo o i tuoi lo sono raramente, perché molto probabilmente assomigliano al padrone! Oggi confermiamo che questa concezione vale anche per i gatti, ma c’è di più sul loro profilo psicologico, non si tratta solo di carattere.
Quindi, confermiamo che i gatti assomigliano al padrone, ma perché? Soprattutto ci si domanda sotto quali aspetti. Come già detto, il gatto fa parte del nucleo domestico, ergo è un membro della famiglia a tutti gli effetti. Molte persone li trattano con affetto e li lasciano liberi, altri li costringono ad una vita chiusa in quattro mura, mentre c’è persino chi è più asociale del proprio amico pelosetto a quattro zampe.
La verità è che si tratta di un rapporto unico, ma che merita alle volte la giusta attenzione. Perché è vero che si finisce per assomigliare dal punto di vista caratteriale, ma la relazione non si limita soltanto a questo. Come con i figli e gli altri membri della famiglia, anche gli animali, in questo caso i gatti, assorbono tutte le energie che ci esauriscono, e non sempre va a finire bene.
Quanto stiamo affermando non è il frutto di concezioni dette a caso, ma di studi e esami condotti da scienziati di rilievo, come il fisico Lauren Frinka della Nottingham Trent University. Insieme ai suoi colleghi ha rilevato la somiglianza caratteriale, ma anche qualcosa di più profondo e che molti non si aspettano: stiamo parlando del profilo psicologico! Da questo si può comprendere qualcosa di essenziale, cioè se il tuo animale sta bene.
Se il tuo gatto è instabile emotivamente, molto probabilmente ha vissuto delle emozioni di ansia a nervosismo,. Chi gli ha fatto scoprire queste sensazioni se non tu da bravo padrone? L’esame si svolge su 5 parametri per il padrone cioè piacevolezza, coscienziosità, estroversione, instabilità emotiva, apertura mentale, invece per l’animale subentra un’analisi del suo comportamento in relazione a questi elementi.
I gatti che stanno sempre chiusi in casa, avranno un atteggiamento nevrotico, ansioso e nella maggior parte dei casi sono anche sovrappeso. Mentre quelli che sono liberi di scorrazzare sono più socievoli e tranquilli. Senza dubbio avere un atteggiamento equilibrato e sensibile, non solo mostra al gatto una psicologia adatta, ma soprattutto provoca a loro una vera sensazione di benessere.
Non si tratta del principio di causa-effetto, ma di come alle volte occorre essere più consapevoli, specialmente quando la vita è confusa e ci sono delle difficoltà quotidiane. L’equilibrio è la chiave per stare bene.