Gestire un gatto mattiniero può non essere semplice, ma soprattutto faticoso. Fortunatamente non è così impossibile spingere il nostro micio a cambiare quest’abitudine non così gradita.
Avere la compagnia di un animale può essere davvero bellissimo, non solo perché riempie le giornate, ma anche perché è in grado di dare affetto in modo incondizionato. Non a caso, sono tanti a decidere di averne uno per colmare la solitudine o per far sì che i propri figli possano crescere insieme. La sua gestione quotidiana, però, può essere impegnativa e comporta dei sacrifici, come sa bene chi si è trovato ad avere a che fare con un gatto mattiniero, pronto ad esempio a svegliarsi all’alba ben sapendo che recupererà poi le ore di sonno perse nel corso della giornata.
Riuscire a sostenere questi ritmi, soprattutto per chi ha una vita frenetica, alla lunga può però essere pesante, pur senza arrivare a essere pentiti all’idea di avere preso il micio con sé. Cosa fare in questi casi? Si deve accettare tutto passivamente o c’è una soluzione?
Gatto mattiniero: una gestione impegnativa
Non è così insolito ascoltare persone che raccontano di avere un gatto mattiniero e di essere letteralmente stremate all’idea di svegliarsi all’alba. Tutti hanno poi dei doveri da portare avanti e faticano a tenere questo ritmo a lungo. In realtà, c’è un motivo ben preciso per cui finisce per comportarsi così ed è da collegare alla natura stessa di questo tipo di animale.
I felini che vivono all’aperto, infatti, sono costretti a trovare nuove modalità per trovare il cibo per cui nutrirsi, cosa che non farebbero mai in pieno giorno, specialmente in estate quando il sole è difficile da sopportare un po’ per tutti. Un modo di agire che non cambia certamente se vive in casa e non ha bisogno di mettersi a caccia, proprio perché dettato dal suo orologio biologico, esattamente come molti di noi sanno bene quando sia meglio mangiare, anche se non si hanno certezze di quale sia l’ora esatta.
Poco dopo cena il gatto potrebbe essere ben disposto a tenere compagnia al suo padrone, ma è poi destinato a crollare, proprio per questo nelle prime ore della mattina, in concomitanza con l’arrivo della luce, si sentirà pimpante e attivo. Chi vive questa situazione, però, non deve temere, è possibile aiutarlo a regolarsi meglio e ad accantonare questa abitudine non gradita da tutti.
Migliorare è possibile
Chi è stremato perché ha un gatto mattiniero ormai da tempo non deve perdersi d’animo, è possibile cercare di “aiutarlo” a essere più affine alle nostre abitudini.
Per far sì che questo accada è innanzitutto importante non abituarlo a mangiare presto, altrimenti penserà che quello sia un orario consono per svegliarsi. Allo stesso tempo, è sbagliato sgridarlo o punirlo, questo incrinerà solo il rapporto tra animale e padrone. Se dovesse manifestare all’alba o poco dopo il bisogno di coccole, non aiuterà certamente accarezzarlo perché a quel punto lui interpreterà il suo comportamento come qualcosa che merita di essere premiato.
E’ importante che il micio si fidi della sua famiglia, proprio per questo “viziarlo” permettendogli di stare più vicini può aiutarlo a sentirsi più protetto e quindi anche a sincronizzare i suoi orari. Tenerlo impegnato di sera facendolo giocare, magari mentre si sta guardando un film, può renderlo più stanco e spingerlo quindi a dormire di iù. E’ utile inoltre dargli da mangiare poco prima che tu vada a letto, in modo tale che anche lui/lei possa addormentarsi sazio, così si ridurrà la possibilità che possa avere fame alle 5 di mattina. Niente paura, insomma, adottando questi suggerimenti in breve tempo dovresti vedere i primi risultati.