Forasacchi, cosa sono e quali rischi corrono i nostri animali domestici: attenzione a questi sintomi

Alcuni sintomi vi faranno capire che il vostro animale ha avuto a che fare con un forasacco: ecco cosa rischia e cosa fare in questi casi.

I forasacchi sono gli acerrimi nemici soprattutto dei cani, che rischiano di entrarvi in contatto in qualsiasi modo: dalle orecchie al naso. Ci sono alcuni campanelli d’allarme che vi allerteranno quando sarà il caso di portare di fretta il vostro Fido dal veterinario. Vediamo quali sono e come agire quando i vostri animali hanno a che fare con i forasacchi.

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Forasacchi nel naso del cane: come accorgersene e cosa fare (curadelcane.it)

Prendersi cura del proprio animale è a tutti gli effetti un obbligo, dopo che queste creature preziose donano tanto amore incondizionato, a prescindere da come vengono trattati. È bene notare che ogni animale ha bisogno di cure e attenzioni diverse, soprattutto in stagioni particolari dell’anno in cui sopraggiungono maggiori rischi per la loro salute.

Le stagioni calde sono forse quelle che i nostri amici a 4 zampe preferiscono più di tutte. In primavera o estate possono sguazzare liberi in mare, in montagna e godersi una passeggiata al parco con il loro amico umano. Durante questa stagione ci sono, tuttavia, altrettanti rischi che è bene mitigare per tenere in sicurezza il proprio Fido, soprattutto se ama curiosare con il proprio tartufo ovunque.

Pericolo forasacchi: come individuarli e cosa fare

I forasacchi sono una sorta di “spighette”, non insetti o parassiti come il nome vuol suggerire. È altrettanto importante, tuttavia, tenere i vostri animali domestici ben lontani da questi vegetali. Si tratta di semi delle graminacee selvatiche, come, ad esempio, orzo e arena selvatici. Durante le stagioni più calde dell’anno, questi semi diventano secchi, e la loro forma particolare costituisce un pericolo elevato per il naso, le orecchie e la pelle dei nostri animali.

cosa sono i forasacchi
Cosa rischiano gli animali con i forasacchi? Ecco come evitarli (curadelcane.it)

La foto suggerisce già di cosa si tratta. Queste piante sono molto ostiche per la loro struttura quasi ad amo da pesca che, una volta infilati in una cavità, fanno da “uncino” e sono letteralmente impossibili da sfilar via. Questo accade con i nostri amici animali, soprattutto i cani più curiosi che setacciano con il loro tartufo qualsiasi tipo di erbaccia. Questi semi si possono insidiare soprattutto in cavità nasali, oculari e uditive, ma anche per vie sottocutanee.

Durante la loro esplorazione, Fido potrebbe imbattersi proprio in un forasacco, che finirebbe per infilarsi nelle cavità nasali. Questo è uno dei casi più diffusi, e i segnali sono piuttosto chiari: il cane comincerà a fare starnuti con tanta veemenza, ma anche fuoriuscita di sangue e naso arricciato sono sintomi da tenere in considerazione. In questo caso – suggerisce ambulatorioveterinariogabbro.it – è necessario tenere calmo il cane, portarlo dal veterinario e non dargli nulla da mangiare, dato che sarà molto probabile un’anestesia totale per estrarre il forasacco.

Anche la cute degli animali teme i forasacchi. Questi semi si addentrano in maniera molto insidiosa sempre più a fondo, fino a raggiungere luoghi ostici dal quale difficilmente verrebbero estratti. A livello oculare, invece, il rischio è maggiore per i gatti. Questi presentano lacrimazione eccessiva e devono essere portati immediatamente dal veterinario per evitare ulcerazioni o perforazioni oculari.

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