Dieta Barf per il cane: di cosa si tratta, come funziona e quali benefici dà

Si sente spesso parlare di dieta Barf per il cane, in cosa consiste davvero? E perchè potrebbe essere la scelta giusta per molti? Ecco le indicazioni utili per chi ha un amico a quattro zampe.

Fare il possibile per preservare la salute del proprio amico a quattro zampe non può che essere importante, in nome del rapporto che si instaura tra l’animale e la sua famiglia. Questo obiettivo passa anche dall’alimentazione, che deve essere curata con attenzione, in modo particolare se dovessero subentrare allergie o intolleranze alimentari.

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Curare l’alimentazione del cane è importante (curadelcane.it)

Nella maggior parte dei casi tanti preferiscono dare i croccantini, facilmente reperibili in commercio e con gusti differenti, ma è in crescita il numero di persone che optano per la dieta Barf per il cane pensando che questa possa essere variegata e adatta a garantirgli tutte le componenti di cui ha bisogno a livello nutrizionale. Sapere bene di cosa si tratta può indirizzare al meglio la scelta.

La dieta Barf per il cane: che cos’è e quando è consigliata

Si sente spesso parlare di dieta Barf per il cane, ma certamente molti non sanno bene in cosa consista, a meno che non l’abbiano provata per il proprio amico a quattro zampe. Questa è   l’acronimo della dicitura inglese Bones And Raw Food (ossa e cibro crudo) ed è stata inventata da da Debra Tripp.

Il principale promotore è stato il veterinario Ian Billinghurst, che nel 1993 ha pubblicato il libro “Give your dog a bone”, ovvero “Dai un osso al tuo cane“. Non era mancato all’epoca chi aveva storto il naso, visto che è piuttosto risaputo come sia sconsigliato dare ossa al cane perché ritenute pericolose. Il medico è sempre stato convinto che l’alimentazione commerciale a base di carne e cereali non fosse delle migliori, proprio per questo puntava a sottolineare quanto fosse meglio preferire un un mix di altri cibi tritati e sminuzzati, in modo tale da garantire l’apporto che manca a carne e ossa.

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L’alimentazione commerciale fa davvero male al cane? (curadelcane.it)

Questo tipo di nutrizione è adatto a tutti, anzi garantirebbe dei benefici importanti, al punto tale che l’animale non avrebbe problemi dentali, problemi dermatologici, problemi alle orecchie, problemi agli occhi, problemi intestinali, renali, cardiaci, pancreatici, epatici e problemi immunitari. Anzi, secondo quanto emerso da alcuni studi si ridurrebbe la posibilità di andare incontro a un cancro e a malattie di tipo degenerativo.

E’ davvero la scelta giusta?

Negli ultimi anni sono tanti i veterinari che sostengono i benefici della dieta Barf per il cane, che può garantire denti puliti e forti, manto più lucido, riduzione del rischio di sovrappeso e insufficienza negli organi più importanti, alito migliore.

Come in tutte le cose, anche per il regime nutrizionale naturale non mancano gli svantaggi, che è bene conoscere per chi è indeciso su come alimentare il proprio animale. In genere non è una scelta adatta a tutti, proprio per questo sarebbe bene adottarla non per “moda”, ma solo su stretto consiglio del veterinario.

Chi ha un intestino delicato potrebbe essere riluttante all’idea di mangiare cibi crudi, soprattutto se non si tratta di una misura saltuaria. Chi sta seguendo una terapia con chemioterapici o immunosopressori dovrebbe inoltre evitare questo tipo di aiimentazione, a meno che non strettamente necessario. C’è chi inoltre ritiene che il consumo di ossa possa generare perforazioni a stomaco e intestino, specialmente in cani di piccole dimensioni.

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