Se vuoi cambiare l’alimentazione del tuo cane rendendola più ricca e nutriente, allora la BARF potrebbe essere al caso tuo. Ecco tutte le informazioni.
Noi esseri umani, e possiamo dirlo senza troppi giri di parole, siamo davvero in fissa con l’alimentazione. Tuttavia, spesso, la motivazione non ha a che fare nulla col benessere, quanto, invece, con l’immagine e l’estetica. In parole povere, se decidiamo di andare dal nutrizionista o dal dietologo lo facciamo per dimagrire e basta. Fosse per noi, infatti, potremmo anche mangiare a dismisura se il nostro corpo non si allargasse in centimetri.
Questo stesso discorso non può essere fatto per i nostri amici animali i quali, essendo dipendenti da noi, non tendono a controllarsi quando mangiano. Tuttavia, anche se stiamo parlando di stili di vita diversi dai nostri, ogni tanto bisognerebbe evitare che il nostro cane o il nostro gatto ingrassi per una questione di salute. Oppure, perché no, iniziare un nuovo modo di alimentare il nostro cane: questo è il caso della BARF.
Tutto quello che sappiamo sulla BARF, un regime alimentare pensato appositamente per il benessere del nostro cane
La dieta BARF è arrivata in Italia direttamente dall’Australia dato che il suo inventore è Ian Billinghurst, un medico veterinario australiano che ne ha parlato abbondantemente nei suoi libri. Questo tipo di regime si basa su alimenti crudi di origine animale e ciò si riallaccia, infatti, al suo nome. BARF altro non è che la sigla di Bones And Raw Food ovvero Ossa e Cibo Crudi.
Tuttavia, non bisogna pensare, sotto questa ottica, al proprio cane come una sorta di pattumiera a cui dare gli avanzi della cena. Anzi, al contrario, è un metodo molto studiato che si propone come scopo proprio la salute del cane. Prima di tutto, è importante dare da mangiare al cane delle ossa polpose, oppure la carne senza ossa, il fegato, la milza, il cuore, ma anche le verdure e i grassi.
Sicuramente, un ingrediente molto particolare è la trippa verde, ovvero, l’insieme composto da reticolo, l’omaso e il rumine. Questo alimento, anche se da quei nomi non sembrerà così, è in grado di dare al cane molta flora microbica. Inoltre, per la carne senza osso non deve essere preso in considerazione il maiale, che può portare alla contaminazione da pseudorabbia. Poi, sì al pesce, alle uova e alle verdure in poca quantità.
Vantaggi e svantaggi della dieta BARF
Come prima cosa, bisogna dire che non sempre la dieta può andare bene a tutti gli animali dato che questi, proprio come gli esseri umani, sono diversi tra di loro. Tuttavia, detto questo, una dieta del genere non ha bisogno di integratori perché ciò di cui ha bisogno il cane è proprio nella stessa. Stiamo parlando, inoltre, di cibo appetitoso che permette la masticazione dei cani. Poi, sappiamo cosa diamo ai nostri cani e dall’altra parte è molto economica dato che diamo parliamo degli scarti della macellazione che sono ricchi di nutrienti.
Per quanto riguarda gli svantaggi, è assolutamente possibile che alcuni cani non amino la carne cruda per problemi all’intestino. Dall’altra parte, anche mangiare le ossa potrebbe comportare dei rischi alla salute, infatti potrebbero portare delle perforazioni all’intestino oppure delle fratture ai denti. Inoltre, la BARF non deve essere seguita da cani che sono in cura sotto chemioterapia o che assumono dei farmaci contenente cortisoni.