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Crede sia un gatto randagio addormentato sul divano, ma la realtà è molto diversa

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Elisabetta Guglielmi

Una donna ha trovato nella sua veranda un animale addormentato sul divano: quello che inizialmente ha scambiato per un gatto randagio si è rivelato in realtà un esemplare di volpe. 

Un animale si è addormentato sul divano esterno di una veranda (Screenshot foto Instagram -k c r a news – curadelcane.it)

Pochi giorni fa a Folsom, un comune facente parte della contea di Sacramento nello Stato della California (negli Stati Uniti d’America), una donna ha avuto una sorpresa quando, svegliandosi, è uscita in veranda. Sui mobili da esterno del patio della sua abitazione, la cittadina statunitense ha visto un animale addormentato. Convinta che si trattasse di un gattino dal manto arancione, la donna si è avvicinata. Sono stati sufficienti pochi passi perché si rendesse conto che non si trattava in realtà di un gatto randagio, ma di qualcosa di diverso. Addormentato sul divano c’era infatti un esemplare giovane di volpe.

Il quattro zampe addormentato sul divano non è un gatto: la sorpresa della donna nel vedere la volpe

A testimoniare il ritrovamento sono state alcune fotografie condivise sul profilo Instagram di un notiziario locale, KCRA Channel 3, all’account social @k c r a news.

Un animale si è addormentato sul divano esterno di una veranda: si tratta di una volpe (Screenshot foto Instagram -k c r a news – curadelcane.it)

Stella Bagley, questo il nome della donna che ha trovato la volpe, ha raccontato quanto accaduto in un’intervista a The Dodo. La donna ha spiegato che, visto da lontano con il musetto coperto dalle zampe, l’animale sembrava un gattino randagio. Non appena si è avvicinata al divano, Stella si è resa però conto che si trattava di una volpe. Così ha descritto l’esperienza a The Dodo: «Mentre mi avvicinavo, mi sono reso conto che era la volpe più bella che avessi mai visto. Era davvero speciale. L’ho guardata e ho scattato foto di nascosto perché non volevo spaventarla».

Una volpe ha trascorso la notte sul divano esterno della veranda di un’abitazione (Screenshot foto Instagram -k c r a news – curadelcane.it)

Stella è rimasta alcuni minuti immobile, a pochi centimetri dalla volpe, guardando meravigliata la bellissima creatura. Dopo poco tempo, la volpe si è svegliata e si è stiracchiata. Senza provare alcun timore alla vista dell’umana, la volpe è rimasta alcuni istanti sdraiata per poi alzarsi e andare via. Così ha raccontato Stella a The Dodo: «La volpe ha inseguito uno scoiattolo. Ha guardato pigramente gli uccelli che facevano il bagno nella mia fontana a forma di laghetto. Non se ne andò fino a quando non si fece buio. Ero triste di vederla andarsene». Stella si è mostrata entusiasta della visita inaspettata e ha espresso il desiderio di rivedere la sua nuova amica: «Continuo ad aspettare che torni. È sempre la benvenuta a rilassarsi nel mio ambiente sicuro», ha raccontato a The Dodo.

La volpe trovata da Stella potrebbe essere un esemplare di chilla (nome scientifico Lycalopex griseus, secondo la classificazione del naturalista Gray, 1837) o volpe grigia. La chilla, conosciuta con il nome di volpe grigia sudamericana o volpe grigia argentina, è diffusa nelle pianure della Pampa e in altre regioni desertiche e pianeggianti del Sudamerica; nonostante il nome popolare utilizzato per definirla, la chilla è propriamente una volpe, ma una licalopecia, detta anche pseudovolpe o volpe lupo, un genere di canidi originari del Sudamerica.

L’aspetto della quattro zampe, dal manto simile a quello di un gattino arancione, è diverso dall’aspetto degli esemplari di volpe rossa. La volpe rossa (nota con il nome scientifico di Vulpes vulpes secondo la classificazione tassonomica di Linneo del 1758) è la più grande delle volpi nonché il carnivoro che vive nell’areale più vasto. Questa specie è infatti diffusa in tutto l’emisfero boreale, dal circolo polare artico al Nord Africa, il Nord America e l’Eurasia. A seguito dello sterminio della popolazione da parte dei cacciatori (in Inghilterra e in Scozia la caccia alla volpe è considerata uno degli sport nazionali più antichi), la volpe è entrata nella lista delle specie da proteggere tanto che oggi è maggiormente tutelata.

Gli incontri con la fauna selvatica sono divenuti sempre più frequenti negli ultimi anni, soprattutto durante l’estate o al sopraggiungere dei primi acquazzoni autunnali. Nei mesi caldi gli animali selvatici si introducono nelle abitazioni deserte alla ricerca di un luogo fresco al riparo dal sole e dal calore.

Le associazioni impegnate nella salvaguardia delle volpi ricordano a tutti i cittadini di stare attenti a chiudere sempre porte e finestre per impedire che la fauna selvatica possa introdursi nelle abitazioni, lasciando delle ciotoline piene di acqua solo nella stagione più calda senza abituare gli animali a dipendere dagli esseri umani. Nel caso in cui un animale selvatico riesca comunque a entrare in un’abitazione, occorre evitare di fare rumori bruschi, spengere le luci, creare una via di fuga per l’animale e aspettare che questo si allontani da solo. Importante rimane comunque rivolgersi ai centri per il recupero della fauna selvatica. (di Elisabetta Guglielmi)

Elisabetta Guglielmi

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