Da sempre ci viene insegnata la regola del sette, ma potrebbe essere sbagliata: ecco la vera età del tuo amico a quattro zampe
E’ la storia più vecchia di sempre: sin da quando siamo piccoli, infatti, ci viene insegnato che esiste un metodo semplicemente infallibile per comprendere qual è l’età del nostro tenero amico a quattro zampe.
L’hanno sempre chiamata come l’età dei sette anni, secondo cui per ogni anno di vita umana, corrispondevano circa sette anni di vita animale: così se ad esempio avevamo un cucciolo di un anno, in realtà per lui era come averne ben sette.
Ma è davvero così? Ebbene, uno studio recente ha in realtà rivelato l’assoluta infondatezza di questa teoria su cui ci siamo basati per anni. La tecnica e il metodo per calcolare l’età del nostro tenero amico sarebbe ben diversa e soprattutto molto più precisa: scopriamo insieme di cosa si tratta.
Età amici a quattro zampe, ecco come calcolarla
La prima cosa da sapere, per poter calcolare in modo preciso quanto più possibile l’età del proprio animale domestico, è che questo dato in realtà varia in base alla specie: basti pensare, ad esempio, che l’equivalenza di cui vi stiamo parlando nei cani può subire delle variazioni in base alla razza, che sia questa piccola o grande. Un altro aspetto da considerare è che se la regola dei sette anni, seppur spesso troppo approssimativa, si può forse rivelare su per giù corretta per i cani, non si può assolutamente dire lo stesso per i gatti.
Questi ultimi, infatti, raggiungono un età adulta in modo molto più rapido rispetto a un cane. Per fare un esempio, nei primi due anni di vita un gatto attraverso quel periodo che per noi umani rappresenta il passaggio dall’infanzia all’adolescenza: per questo motivo, un primo mese di vita di un felino potrebbe essere quasi paragonato a un intero primo anno di vita di un bambino. E, di pari passo, i suoi primi sei mesi di vita potrebbero quasi essere equivalenti ai primi dieci anni di vita umani: questo vuol dire che, a un solo anno, il nostro gattino potrebbe già essere adolescente.
Attenzione però, perché dopo il primo anno di vita, la crescita di un gatto diminuisce notevolmente e in modo graduale, fino a raggiungere la sua età adulta umana. A diciotto mesi avrà circa ventuno anni umani e a due anni, quindi a pochi mesi di distanza, ne avrà ventiquattro di anni. Ecco dunque come fare per calcolare l’età: dopo i due anni, cominciate ad aggiungere quattro anni a ognuno che passa.