Il cane timoroso non è una rarità. Paura e ansia sono delle emozioni che molti cani di città sperimentano e che è possibile ridurre.
Come gli esseri umani, il cane timoroso soffre di questa condizione che è di natura più psichica che somatica. La paura è un’emozione che non può essere eliminata del tutto, ma è bene cercare di evitare che il nostro peloso a quattro zampe viva continuamente questo malessere.
C’è un motivo se il cane è sempre timoroso, ma è possibile cercare di aiutarlo ad affrontare paure e insicurezze che possono riguardare determinate situazioni. Scopriamo insieme di che si tratta e come fare.
A provocare questa condizione di paura e timore nei cani possono essere svariati motivi. Quando il cucciolo, ad esempio, viene allontanato troppo presto dalla mamma – i cuccioli devono restare con lei per almeno due mesi – può non imparare ad affrontare diverse situazioni della vita e questo può comprometterne la qualità in futuro. A volte, ci sono traumi subiti – soprattutto da cuccioli – che possono provocare delle fobie che il cane porterà con sé, purtroppo, per sempre.
Nei primi mesi della sua vita, se non aiutato a socializzare e a fare esperienza con i suoi simili e con gli umani, il cane può diventare ipersensibile a certi stimoli. Naturalmente, tutto ciò compromette la qualità della vita del cane – come detto – ma anche il rapporto che ha con i suoi simili e con le persone.
Uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università di Helsinki – pubblicato su Nature – ha preso in esame un campione di quattordicimila cani circa per capirne di più sull’ipersensibilità a certi stimoli che possono essere rumori, ma anche le relazioni con gli altri e le nuove situazioni. La ricerca ha messo in evidenza che questa condizione riguarda soprattutto i cani che vivono in città.
Sicuramente, quando si adotta un cane, è bene non lasciarlo subito da solo, ma permettergli di abituarsi alla sua nuova vita poco alla volta. Fondamentale è anche farlo socializzare con i suoi simili e con gli umani, dedicandogli tempo per giocare ed esplorare il mondo.
Il ruolo dell’esercizio fisico è molto importante, in quanto – secondo lo studio – ha un effetto positivo per quanto riguarda l’umore. Fare passeggiate, incontrare persone e giocare con altri cani ha un impatto significativo sulla psiche del cane. Secondo gli studiosi, sono i “genitori umani” inesperti ad avere più paura e, quindi, inconsapevolmente – non sapendo gestire le condizioni di stress o gli incontri tra cani – tendono a peggiorare la situazione. Il cane ha la necessità di sviluppare delle competenze, socializzare e fare una vita attiva sia nei primi mesi di vita con la madre che in seguito.
Fare una semplice passeggiata sotto casa non è abbastanza, ma il cane ha bisogno di una vita attiva fatta di lunghe passeggiate – possibilmente, in un ambiente naturale – e socializzazione con persone e cani. Ecco perché, molto spesso, sono più i cani di città a soffrire di queste paure.