Scopri come avere accesso all’annuale bonus per animali domestici: alcune informazioni sulle diverse iniziative e su come riceverlo.
L’importanza di ricevere un bonus per animali domestici può variare a seconda dell’esigenza di partenza delle famiglie che ospitano uno o più esemplari di quattro zampe all’interno della loro abitazione. Eppure, risulta indiscutibile, come i primi a beneficiare di un sostegno siano gli stessi pelosetti. Secondo una ricerca avanzata sull’impatto che le diverse tipologie di bonus per animali domestici hanno avuto sui cittadini nelle ultime annualità è emerso chiaramente come tali sostegni siano risultati in grado di favorire le adozioni, contribuire alla diminuzione di casi di randagismo sul territorio peninsulare e – ovviamente – aiutare le famiglie che hanno deciso di accogliere nella loro vita uno o più animali e che ora di trovano in difficoltà di risposta alla crisi economica.
Bonus animali domestici 2023: come riceverlo e le diverse iniziative di Regione in Regione
Per effettuare la richiesta bisogna innanzitutto avere quanto più chiara possibile la differenza tra i bonus emessi a livello nazionale e i bonus emessi a livello locale. Se, infatti, in primi sono messi a disposizione dei cittadini tramite un meccanismo di detrazione stabilito dal Governo, l’emissione della seconda tipologia di bonus dipende strettamente dalle iniziative proposte dal Comune della città in cui ci troviamo.
Dopo aver sfatato i pregiudizi o i falsi miti relativi ai costi di mantenimento di un cane, possiamo citare una delle iniziative più recenti, nonché definite più facilmente accessibili per i cittadini dell’intera penisola e che provengono dal frutto del lavoro svolto all’interno deegli uffici amministrativi di Roma Capitale. Nel 2023, ad esempio, il Comune di Roma ha reso gratuiti alcuni servizi per tutte le famiglie con un ISEE inferiore ai 15mila euro. Oppure, ancora, per le famiglie in cui uno dei suoi componenti risulta essere portatore di disabilità.
In attesa dell’approvazione di una Legge di Bilancio in grado di aiutare nel modo più sostanziale i cittadini, tra i servizi messi finora gratuitamente a disposizione dei genitori umani di ciascun animale domestico nella penisola vi sono, in primis: l’iscrizione all’anagrafe dell’animale domestico e la relativa applicazione del microchip, la sterilizzazione del medesimo animale, di cui quest’ultima prevista sia per cani che per gatti.
Bonus animali domestici, cosa accadrà dal 2024
Fra i bonus per animali domestici più importanti, oltre alla possibilità di detrarre le spese veterinarie a livello nazione per una soglia massima del 19% applicato sul totale, si possono citare anche i casi di diversi Comuni impegnatisi attivamente nell’aiutare le famiglie con la maggiore necessità di un sostegno economico. Talvolta il Comune di riferimento si impegna a elargire un rimborso spese “una tantum”. Fra i Comuni che attualmente aderiscono all’iniziativa vi sono, ad esempio, quello della città di Brescia e Pisa.
Nel Bresciano si rivelano di fondamentale importanza anche le iniziative messe a disposizione del cittadino per valutare al meglio se ricorrere l’adozione di un animale ospitato in uno dei rifugi della Regione. Per evitare il lungo stazionamento di un animale all’interno dei canili o dei gattili la città di Brescia ha dato la possibilità di ricevere un bonus che varia, dai 100 ai 200 euro, per tutti coloro che scelgono di adottare un cane o un gatto ospitato nei rifugi del territorio comunale.