Baciare in bocca il tuo cane può farti perdere braccia e gambe: la rivelazione sconvolgente della farmacista

Forse dovresti limitare le dimostrazioni d’affetto al tuo tenero amico a quattro zampe: rischi di perdere le tue, di zampe!

Un’abitudine fortemente divisiva, quella di baciare in bocca il proprio cane. Qualcuno ha instaurato questo tipo di legame con il proprio amico a quattro zampe, concedendosi un bacino ogni tanto o vere e proprie slinguazzate alla francese, sostenendo che non c’è nulla di male; dall’altra parte, c’è chi pensa che sia un comportamento disgustoso, oltre che nocivo per la salute. Chi ha ragione?

baciare in bocca il cane
Ecco cosa rischi se baci spesso in bocca il tuo cane (curadelcane.it)

Beh, se ti concedi dei momenti di passione con il tuo tenero animale lo stai facendo a tuo rischio e pericolo. Lo spiega la farmacista, in un reel TikTok di Farmacie Stilo: vediamo quali sono i rischi e perché, nel peggiore dei casi, un comportamento apparentemente innocente potrebbe farti perdere braccia e gambe!

Se lo baci sempre rischi di non poterlo più accarezzare

Il responsabile, spiega l’esperta, è un batterio molto subdolo presente nella saliva di cani e gatti sani, il Capnocytophaga canimorsus. Questo batterio, che è presente naturalmente nelle loro fauci, può causare gravi conseguenze se viene a contatto con le mucose umane.

baciare il cane
La bocca del cane è piena di batteri, virus e germi: uno in particolare può causare setticemia (curadelcane.it)

In particolare può causare la setticemia, un’infezione generalizzata a tutto l’organismo che esplode nel momento in cui batteri patogeni entrano nel sangue dopo essere stati raccolti da focolai infettivi. La maggior parte dei casi riportati riguarda i cani, e l’infezione può trasmettersi principalmente in caso di morso (54%-60% dei casi), ma anche attraverso leccamento (27%) se sono presenti lesioni cutanee, graffi o morsi di gatto.

Se favorita da condizioni come l’immunodepressione della persona infetta, e dopo un periodo di incubazione variabile, l’infezione può presentarsi in forme anche molto gravi come sepsi, cancrena delle estremità (e conseguente amputazione di braccia e gambe), meningite o endocardite.

Il rischio è basso, ma ci sono alcune condizioni particolari

I casi riportati sono rari, e alcuni veterinari sostengono che non ci sia nessun tipo di allarme: in 25 anni sono solo 200. I pericoli reali sorgono quando il sistema immunitario è troppo debole: “Il batterio può trasmettersi mediante un morso o più di rado con il contatto ma tende a non causare nulla, se non forme di malattia molto lieve come sindromi influenzali. Solo in rarissimi casi può dare setticemie gravi ma in genere in persone immuno-compromesse o con deficit immunologici su base genetica”, spiega il veterinario Nicola Decaro, professore di malattie infettive negli animali all’Università di Bari.

Ad ogni modo, meglio non rischiare, e non solo per via di questo particolare batterio: potremmo pensare che la bocca del nostro amato peloso sia pulita, specialmente se vive in casa con noi, ma non dimentichiamoci che è nella loro natura rovistare nella spazzatura, curiosare con il naso in angoli sporchi e gironzolare intorno agli escrementi.

Inoltre, anche se noi umani li salutiamo baciandoli con la lingua, quel bel musino ha salutato altri cani nel modo in cui si salutano i cani, e cioè odorandosi il didietro… Le loro bocche, ahinoi, sono piene di batteri, germi e virus di ogni tipo. Forse è meglio ricorrere ad altri modi di dimostrarsi affetto?

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