Sai che è possibile aprire un asilo per cani? Ecco che cosa serve e quanto costa per realizzare questo sogno
Anche i cani hanno un asilo. Non tutti lo sanno, ma esiste davvero questa possibilità, molto utile per i padroni ma anche per gli animali domestici.
Si tratta di una tipologia di attività che si sta diffondendo sempre di più in Italia e nel mondo e sono moltissimi i padroni di animali che si rivolgono a chi eroga questi servizi. Non è affatto raro essere impegnati tutto il giorno e non sapere dove lasciare il proprio amico a quattro zampe: ecco quindi che questo servizio si rivela utile e davvero efficiente. Ma cosa fare se si volesse aprire un asilo per cani? Ecco quali sono le procedure da seguire e i costi da mettere in conto.
Sono sempre di più le persone che decidono di rivolgersi ad un asilo per cani in modo da sapere dove poter lasciare il proprio amico a quattro zampe. Questa soluzione, infatti, potrebbe essere vista anche come un potenziale investimento, dunque vediamo che cosa serve fare per aprire un asilo per cani e quali sono i costi da sostenere per mantenere e far prosperare quest’attività.
Ovviamente, la prima cosa da fare è individuare il luogo adatto per la tua struttura. In questo caso l’ideale sarebbe un casolare in campagna, o comunque un edificio spazioso e all’aperto, magari dotato di un grande giardino dove poter far muovere liberamente gli animali. Tuttavia, ricorda di fare una piccola ricerca sui potenziali clienti, scegliendo un luogo che possa abbracciare il maggior numero di utenza. Avere un casolare in aperta campagna, con un ampio spazio all’esterno è bellissimo, ma se è lontano dalla città non avrai clienti.
Per quanto riguarda, invece, la parte burocratica, è importante sapere che non esistono precisi obblighi riguardo attrezzature e materiali da utilizzare, ma ce ne sono per quanto riguarda lo spazio, visto in proporzione al numero di animali che si intende ospitare. È importante seguire anche tutte le prescrizioni igieniche e sanitarie. In questo caso sarà necessario contattare le Asl dei propri Comuni, in quanto le regole cambiano di zona in zona.
Per quanto riguarda, invece, i costi tutto dipende, come abbiamo detto, dal luogo scelto e dalle dimensioni dello spazio interno ed esterno. Gli importi cambiano a seconda del Comune in cui si opera, ma anche dal numero di animali, dalla quantità e qualità delle attrezzature e dai servizi offerti. Un investimento di 30.000€, in questi casi, è considerato il minimo, ma potrebbe crescere con le dimensioni della struttura.