Forse non lo sai, ma anche i nostri amici a quattro zampe possono soffrire d’ansia: come capirlo e cosa fare per aiutarli.
Proprio come gli esseri umani anche cani e gatti possono soffrire d’ansia. Incredibile, non è vero? Eppure è proprio così! Se vogliamo, quindi, aiutarli occorre innanzitutto imparare a riconoscere i sintomi e a capire qual è la causa scatenante del problema. Solo in questo modo e con l’aiuto del veterinario riusciremo a correggere questo sgradevole comportamento.
Bisogna per prima cosa specificare che l’ansia è un particolare stato emotivo che si manifesta di fronte a stimoli indeterminati ed intangibili, ma non per questo poco preoccupanti.
In generale, tutti i nostri amici a quattro zampe possono soffrire d’ansia. Se, però, questo stato d’animo non è passeggero, ma tende a perdurare nel tempo è importante intervenire tempestivamente per risolvere il problema.
Anche i nostri amici a quattro zampe soffrono d’ansia: cause, sintomi e rimedi
Per prima cosa, occorre capire perché il cane o il gatto provano ansia. Di solito all’origine del fenomeno risiede la paura. Ad esempio, la paura legata ad un maltrattamento subito in passato, ai rumori o alla lontananza dal padrone. Non bisogna, inoltre, dimenticare che l’ansia può essere contagiosa. Se, quindi, noi per primi soffriamo di questo disturbo potremmo trovarci a trasferirlo anche ai nostri amici a quattro zampe.
Infine, fra le varie cause possiamo trovare anche la scarsa qualità della vita che conduce il nostro fedele compagno ad un senso di frustrazione e, appunto, d’ansia. Ma come si riconosce un cane o un gatto ansioso? Tra i sintomi più comuni ci sono l’aumento della frequenza cardiaca, accompagnato da tremori, aumento anomalo della salivazione, abbai, guaiti e dilatazione delle pupille.
Da non trascurare neppure leccamenti ed altri autotraumatismi come il leccare di continuo pavimenti e muri o il rincorrersi la coda. In alcuni casi, invece, i sintomi possono essere più lievi. Anche un semplice sbadiglio, un po’ di rigidità muscolare ed un aumento della sudorazione dei polpastrelli possono nascondere qualcosa che non va come dovrebbe.
Se, quindi, ti rendi conto che il tuo amico a quattro zampe ha qualche problema d’ansia è importante intervenire tempestivamente, rivolgendoti al veterinario, ad un educatore cinofilo o ad un esperto comportamentale che sapranno consigliarti i giusti trattamenti da seguire.
Di solito in questi casi si cerca di creare una piacevole routine che aiuti l’animale domestico a capire in anticipo che cosa sta succedendo senza esserne preoccupato. Inoltre, è importante garantirgli un luogo sicuro dove stare e fargli vivere le esperienze nuove in modo lento e graduale. Se vuoi sapere come proteggere cani e gatti dai parassiti non perderti quest’altro nostro articolo: ti sarà di grande aiuto.