Non c’è solo il ragno violino tra gli animali più pericolosi: ecco a quali altri “mostri” devi fare attenzione
I ragni sono animali molto presenti nel nostro Paese e, in moltissimi casi, rappresentano un argomento di interesse per appassionati e non.
Si tratta, infatti, di animali particolarmente attrattivi e particolari, grazie anche alle loro diffuse capacità che hanno ispirato la creazione di veri e propri supereroi. Tuttavia, anche questi incredibili animali sono avvolti da un alone di mistero e – spesso ingiustificata- paura. Se negli ultimi anni si è moltiplicato il timore per il ragno violino, infatti, è importante sapere che ce ne sono altri molto più pericolosi. Vediamo insieme quali sono.
Ecco i ragni più pericolosi d’Italia, oltre il ragno violino
Nel nostro Paese ci sono circa 1680 specie di ragni, diffusi su tutto il territorio italiano in maniera del tutto omogenea. Tuttavia, sebbene negli anni si sia moltiplicato il timore per questi animali, solo due hanno un morso considerato rilevante dai medici. Si tratta del Latrodectus tredecimguttatus e del Loxosceles rufescens. Due tipologie di ragni considerate piuttosto pericolose per gli esseri umani. Questo vuol dire, quindi, che gli altri ragni presenti in Italia, anche se dovessero morderci, non possono essere considerati pericolsi per la nostra salute e sono, quindi, da non demonizzare.
Per quanto riguarda il latrodectus tredecimguttatus, stiamo parlando della classica e famosa “vedova nera” . Questo ragno è caratterizzato dal fatto che, in ambienti “in vitro”, la femmina si nutre del maschio subito dopo l’accoppiamento a causa del poco spazio in cui erano inseriti durante gli studi. Il loro veleno è caratterizzato da una tossina particolarmente attiva, la “alfa–latrotossina“. Una persona che viene morsa da una vedova nera presenta parasili facciale, sudorazione eccessiva, tremori, spasmi muscolari, crampi ad addome e gambe, irregolarità cardiache e, ma solo nei casi più gravi, coma. Tuttavia, solo il 5% dei casi di puntura di una vedova nera provoca il decesso del soggetto.
Il secondo ragno più pericoloso in Italia è, come abbiamo detto, il Loxosceles, ovvero “il ragno violino“. La specie presente nel nostro Paese è il rufescens ed è caratterizzato dalla sua ragnatela di forma irregolare e vischiosa, oltre ovviamente alla forma di “un violino” sulla parte cefalica. I suoi morsi sono rari e, per questo, non è considerato un ragno aggressivo. Gli effetti delle sue punture, non dolorose, si manifestano spesso nelle zone in cui è avvenuto il morso e provocano prurito, arrossamento e, a volte, necrosi che guariscono lentamente.
