Capire e rispondere al tuo gatto: ecco l’alfabeto che ti aiuterà a comprendere ciò che ti sta dicendo e ricambiare.
Tutti abbiamo sempre desiderato di poter capire il nostro gatto e comunicare con lui, in modo da poter dimostrare il nostro amore e anche sgridarlo quando c’è bisogno, così da capirsi a vicenda. Sembra qualcosa di impossibile eppure ora si può fare.
Esistono varie applicazioni per tradurre dalla lingua felina a quella umana, ma la maggior parte di esse non hanno dato grandi risultati, anzi, sembrano spaventare il povero micio, senza mai scoprire cosa gli è stato detto e cosa ha capito. Ma ora, un artista ha creato l’alfabeto dei gatti: il Catphabet.
Comunicare con il gatto: il catphabet
A quanto pare la creatività non ha limiti, specialmente quando un amante dei gatti cerca di parlare con il suo amico a quattro zampe, dando origine al Catphabet, l’alfabeto dei gatti, nato dalla mente creativa e geniale di Pham Minh Hoàng, artista franco-vietnamita, del 1955, conosciuto per i suoi ideali politici e attivisti per cui è stato arrestato in Vietnam.
Il Catphabet è un progetto in cui l’artista ha studiato e osservato i suoi due gatti per tre mesi, esplorando i loro movimenti, la loro flessibilità nelle posizioni che adottano e gli scenari accattivanti che creavano. La costruzione delle lettere dell’alfabeto è basata sulla connessione tra gatto e tipografia, mostrando come i movimenti dei gatti possono trasformarsi in lettere con una meticolosa osservazione e un approccio che studia le avventure del gatto per ogni lettera.
Nel corso dei tre mesi, Hoàng ha messo tutto il suo cuore e la sua anima nelle illustrazioni, includendo lo spirito vibrante dei suoi gatti in ogni lettera e trasmettendo le stesse emozioni e sensazioni che ha provato al suo pubblico. “Ho guardato e giocato con i miei due gatti ogni giorno, per esplorare i loro gesti, comportamenti, emozioni e praticamente tutto ciò che può innescare una connessione visiva con una lettera” ha confessato l’artista.
Le illustrazioni ritraggono movimenti comuni dei gatti, per esempio, possiamo vedere il gatto che si arrotola su sé stesso formando la lettera O; le zampe del gatto che tengono un oggetto formano la lettera C; un gatto che si allunga tra due scarpe posizionate parallelamente forma la lettera H; la mano dell’artista che disegna e il gatto che si aggrappa al suo braccio ritrae la lettera P, e così via.
Con ironia e senso di osservazione, l’artista vietnamita ha trasformato le caratteristiche del gatto, nei suoi momenti coccolosi, di caccia, di contorsione nelle sue posizioni, in un alfabeto illustrato e le lettere sono formate, appunto, da gatti in queste posizioni, movimenti e gesti. Ovviamente, essendo disegni ironici e divertenti, non possono essere davvero in grado di comunicare con i gatti, tuttavia, è stata un’idea geniale che ha strappato un sorriso a tutti gli amanti dei felini.