Addio ai bulldog francesi e non solo: arriva la proposta di legge per vietarne la vendita

Una proposta di legge che vieta la vendita dei bulldog francesi: una decisione amara che sollevato un polverone, ecco dove.

In un Paese europeo si sta discutendo in merito alla questione per vietare definitivamente la vendita dei bulldog francesi. È in atto una disamina attenta e scrupolosa per evitare che questi animali soffrano, così come dicono gli esperti al riguardo. Se ne vuole vietare il possesso e la pubblicità, di tutti quegli animali domestici che hanno una particolare caratteristica, in particolar modo vale per i bulldog francesi, caratteristici proprio di questa pericolosa peculiarità. Facciamo luce sulla questione. 

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Arriva il divieto di vendita dei bulldog francesi (Curadelcane.it)

Quello che ha fatto scattare la scintilla è il parere degli esperti, preoccupati per questa specifica razza canina, che pare avere delle caratteristiche pericolose per la propria salvaguardia. Questa loro particolarità gli causa delle problematiche mediche non indifferenti, evidenziate più volte dagli attivisti. Questi ultimi reputano crudele questa caratteristica, perché è il risultato di molti anni di allevamenti sbagliati, che hanno portato questi cani ad assumere una specifica conformazione del muso. 

Addio i bulldog francesi, in questa nazione sta diventando legge il divieto di possederli

Arriva direttamente dall’Olanda, la notizia che il parlamento sta discutendo di vietare la vendita e la pubblicità di questi animali domestici. La loro denominazione scientifica corretta è: brachicefali, e denomina tutti quegli animali che hanno il muso troppo corto. Questi animali vengono allevati proprio per il loro aspetto, caratteristico di alcuni gatti e in particolar modo dei bulldog francesi. Il loro aspetto però, nasconde il problema di salute che questa caratteristica porta agli animali di questa categoria. Il dottor Gert Ter Haar, specialista di animali brachicefali in una clinica veterinaria olandese della catena AniCura, si è pronunciato all’agenzia di stampa britannica Reuters lamentando questa spiacevole condizione:

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Un bulldog francese e un gatto persiano, entrambi brachicefali (Curadelcane.it)

«Attraverso l’allevamento, per arrivare a un cane come vorrebbe l’acquirente, il muso è stato ridotto in lunghezza», ha dichiarato il dottore. «il cranio è diventato molto affollato: tutto quello che ci deve stare dentro è schiacciato insieme. Questo ha un effetto enorme sulle vie respiratorie ma anche sugli occhi, sui denti, sulle orecchie, persino sulla digestione. Su molti, molti organi».

Dunque problematiche di salute serie per molte razze di cani come il carlino e il bulldog francese, ma questo vale anche per i gatti come quello persiano e lo scottish fold. Dunque in Olanda, ma anche in altre nazioni europee tra cui l’Italia, si sta discutendo di un periodo di transizione durante il quale i padroni non potranno possedere questi animali, e si sta cercando di confermare la legge che vieti lo sviluppo di queste caratteristiche dannose.

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